PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] fuori dello Stato. Si parlò di Giovanni Soranzo, eletto bailo a Costantinopoli, in grado di condurlo con sé nella capitale ottomana, o di Francesco Bibboni, residente di Polonia, che pare gli avesse proposto ricovero nel paese che rappresentava. Di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] all'originale del Petrarca. Ma il valore del volgarizzamento di D. è indubbio, anche perché si tratta di un testo capitale della cultura petrarchesca, nel quale, con una forte tensione spirituale, erano esposti motivi - quali l'affermazione del ruolo ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] nelle polemiche contro la convenzione di settembre ritrovò in parte l'antica vivacità: temeva che il trasferimento della capitale a Firenze implicasse l'abbandono di Roma; difese poi vivacemente la popolazione torinese accusata in Parlamento. Ultimo ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] ’Università modenese. Con un plauso tutto formale per l’insegnamento condotto negli anni precedenti, Paradisi veniva allontanato dalla capitale e inviato in provincia, con la nomina a presidente agli studi e sovraintendente alle stampe della città di ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] seppe tenere testa alle accuse di testimoni dubbi o interessati. Ciò non gli valse una condanna più mite e la pena capitale parve anche ai contemporanei una punizione sproporzionata.
Il processo terminò il 27 febbr. 1570 e l'esecuzione ebbe luogo la ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] astrale ficiniana è soprattutto presente nella serie centrale del Sole in cui i temi della magia solare trovano uno sviluppo capitale in tutta l'Idea (è in questa chiave che sarà richiamato, e abilmente trasposto, l'episodio parigino del leone), il ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] hortu et de urbis Ferrariae periculo ac liberatione (GW 7549; Zancani, 1979) commentò da leale servitore due avvenimenti di capitale importanza per le sorti del ducato: la nascita di Alfonso, primogenito e futuro successore del duca, ed il fallito ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] data, a meno che non si tratti d'eretici o di ribelli; munisca lo Stato di fortezze; si preoccupi della capitale; sia timorato di Dio, "zelante della religione",persecutore di quanti ne vogliono una "nuova",rispettoso del papa e degli ecclesiastici ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] che, dopo l'8 settembre, gli venne affidata la direzione del giornale clandestino L'Italia libera, pubblicato a Roma. Nella capitale, dove aveva anche ricevuto l'incarico di dirigere la sede romana della Einaudi, il G. viveva sotto il falso nome di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] della direzione editoriale e riceveva una partecipazione azionaria e uno stipendio di 60.000 lire; Monti metteva il capitale e aveva il controllo della gestione finanziaria dell'impresa.
Senza alcun aiuto interno, con un'unica segretaria cui ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...