LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] le sue qualità gli fu data dal conferimento della carica di uditore presso la nunziatura di Parigi. Il suo arrivo nella capitale francese è da collocarsi presumibilmente tra il 1675 e il 1676, perché nel 1682 scriveva di essere in quella città da ...
Leggi Tutto
Storico ecclesiastico (Beauvais 1617 - Parigi 1690). Rettore alla Sorbona (1646-48), scrisse contro i gesuiti di Clermont, a difesa dell'università, una serie di pamphlets che occupano un posto notevole [...] ecc., dove rivela grande rigore critico nella raccolta ed elaborazione di un imponente materiale erudito. Lasciò anche i monumentali Mémoires sur l'histoire ecclésiastique du XVIIe siècle (ed. 1905-10), fonte capitale per la storia del giansenismo. ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] quest’astensione amministrativa non era destinata ad avere fortuna, dato che proprio a Roma, città del papa e nuova capitale, era stata possibile nel 1871 la nascita dell’Unione romana per le elezione amministrative, finalizzata a convogliare i voti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] , anche perché le uniche notizie che aveva ricevuto in proposito per il tramite di un medico chirurgo lombardo, giunto nella capitale intorno al 1303, gli parevano oltremodo infamanti. Da una terza lettera, scritta da Kāhn bālīq il 15 febbr. 1306 e ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] sue elevate qualità morali e intellettuali, fu ordinato sacerdote e destinato al convento di S. Maria degli Angeli della stessa capitale sabauda. Quando, nel 1834, il convento fu eretto a parrocchia dall'arcivescovo di Torino mons. L. Fransoni, G. fu ...
Leggi Tutto
BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] legazioni protestanti, ma entrò rapidamente in crisi con la formazione della prima comunità valdese fuori delle Valli nella capitale subalpina e si concluse in Torre Pellice con l'appassionata partecipazione agli aspetti sociali della vita valligiana ...
Leggi Tutto
CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] Solimano che progettava la conquista di Vienna. Occupata Buda, nel settembre del 1529 il sultano pose l'assedio alla capitale asburgica. Il pericolo che la caduta di questa città avrebbe rappresentato per l'intera Europa occidentale, suscitò un vasto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Sotto Tiberio o Domiziano, i territori soggetti all’Impero furono organizzati nelle due province della Germania inferior (capitale Colonia) e superior (capitale Magonza). La prima arrivava fino al mare e si estendeva quasi tutta a O del Reno, mentre ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] la fiducia dei nuovi occupanti e, su incarico del Consiglio della capitale, dedicò un sonetto di plauso ad A.V. Suvorov (A s L. direttore di una delle tre biblioteche stabilite nell'ex capitale, con stipendio di 400 franchi, ma egli restò a Parma ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] .
Rientrato a Roma il 3 luglio insieme con il nuovo pontefice, che aveva accompagnato nel viaggio da Pesaro alla capitale, venne chiamato a far parte della congregazione particolare per la riforma economica del palazzo apostolico e l'abolizione degli ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...