VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] all'abbazia di Fontevrault nel Poitou, restituisce ciò che egli riteneva di avere indebitamente ricevuto e distribuisce il suo capitale liquido al popolo. Incarica due ecclesiastici - Bernardo Ydros e Stefano d'Anse - di tradurre in volgare i Vangeli ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] 6° secolo a.C. il regno del Sud, che comprende i territori delle tribù di Giuda e Beniamino e ha per capitale Gerusalemme, viene conquistato da Nabucodonosor, sovrano di Babilonia, il quale non si limita a prendere il potere, ma deporta gran parte ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] Bel, Nabu e Shamash benedire il re, mio signore! [Se] si verifica un'eclissi ma non è visibile nella capitale, quell'eclissi è passata oltre. La capitale è la città dove risiede il re. Ora vi sono nuvole dovunque; non sappiamo se l'eclissi c'è ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che la loro colpa era "puro omicidio", non "assassinio premeditato" né tantomeno reato contro l'ordine sociale ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] anche l'ambiguità della personalità del C., diviso tra la propensione a condurre una brillante vita aulica nella capitale e la pur sentita preoccupazione di interessarsi alle condizioni del popolo tarantino. La Memoria, oltre a classificare 84 ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera nella capitale, Pellicano fece ritorno a Reggio Calabria, dove fu nominato parroco della chiesa di S. Giorgio fuori le mura (1837 ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] ..., Bari 1931, pp. 34-35; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, p. 46 e n. 3; A. Caracciolo, Roma capitale..., Roma 1956, p. 183; G. Carocci, A. De Pretis..., Torino 1956, p. 194; P. Pirri, Il card. Antonelli tra il mito e la ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] fu introdotto la prima volta dalla Repubblica sociale, nel quadro della ‘socializzazione’ delle imprese con più di un milione di capitale e con più di 100 lavoratori (d.l. 375/12 febbraio 1944), con la quale ci si voleva riallacciare al principio ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] la sua abilità di argomentatore gli procurò il titolo di princeps controversistarum; contro gli eretici scrisse la sua opera capitale, Doctrinale Fidei Ecclesiae Catholicae contra Wiclevistas et Hussitas, composta nell'ultima parte della sua vita, e ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] e tranquillità di mente e di corpo che inutilmente ho in Roma e in Napoli ricercata. E sappia che mi converto in capitale inimico con chiunque vuol disturbarmela»113.
«Questo è il mio riposo», scrive De Felice citando il salmo CXXXI, «qui abiterò ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...