FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] , il F. continuò a partecipare ai lavori del governo e fu tra coloro che decisero di continuare una strenua difesa della capitale; rinchiuso in Castelnuovo, dopo la capitolazione sfuggì alla condanna a morte. Il re lo condannò al bando perpetuo e la ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] , il cardinale era moribondo: fallito il progetto di riorganizzare la missione sotto l’egida della Propaganda, aveva lasciato la capitale e pubblicato a Nanchino nel gennaio 1707 la condanna dei riti cinesi (Cum Deus optimus, emessa nel novembre 1704 ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] incontro col catepano di Creta. Il funzionario imperiale, trovato il C. privo di litterae dimissoriae, lo rinviò nella capitale. A Costantinopoli il C. fu condannato alla prigione per aver contravvenuto alla volontà del sovrano, ma gli riuscì una ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] dell'imperatore moghul. Due anni dopo, nel gennaio 1761, Law e l'esercito dell'imperatore attaccarono gli Inglesi a Patna, capitale del Bihar, ma furono sconfitti. M., fatto prigioniero, poté poi ritornare a Bettiah, dove, in seguito alla morte di ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] che Pepoli fu attivo nelle operazioni di collocazione sul mercato dei luoghi del Monte Sisto, eretto nel maggio 1587 con un capitale di 500.000 scudi. Poteva intervenire in modo più visibile nelle materie che riguardavano la sua città natale: nella ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] eletto vescovo di Pavia da Napoleone. Dopo la morte del cardinale Costa, arcivescovo di Torino, il B. fu chiamato nella capitale il 31 marzo 1797 come amministratore della diocesi, dopoché già il 2 nov. 1796 Carlo Emanuele IV lo aveva designato come ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] ai lavori manuali femminili. Nel 1841 insieme a due compagne si trasferì a Roma per porre il centro della Congregazione nella capitale della cristianità.
L’impatto con la città non fu facile, resesi subito conto che la vita religiosa romana non ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] fu da lui mandato presso la corte di Costantinopoli. Fu cosi che in un momento politico assai delicato E. divenne nella capitale dell'Impero d'Oriente il tramite tra il papa romano, i monarchi europei e Manuele I Comneno, proprio quando quest'ultimo ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] vescovo, monsignor G. Coppola. In seguito fu dapprima lettore di filosofia nel seminario di Messina e poi, fatto ritorno nella capitale, in S. Paolo. Designato "prefetto de' Giovani" dai superiori dell'Ordine, il L. di lì a poco lasciò nuovamente ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] momento di difficoltà della Chiesa latina in Oriente, quando le sorti dell'Impero latino, per quanto riguardava la capitale, dovevano risultare ormai segnate. Con la riconquista della città da parte dei Bizantini, il patriarca Pantaleone Giustiniani ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...