PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] intendersi in un doppio senso. Perna non fu solo l’efficiente rifornitore di stampe nordeuropee per i librai delle grandi capitali d’Italia, ma fu anche uno dei maggiori referenti e distributori di novità italiane nel mercato tedesco. Il catalogo di ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] e lavoro (Cremona 1891).
In questo documento il B. auspicò la necessità di armonia tra lavoro e capitale "responsabile", e rilevò come la questione sociale non potesse "scompagnarsi dalla questione economica", tema che sarà ripreso nella pastorale ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] di un'altrimenti ignota giovane.
Già nel settembre del 1423 era a Costantinopoli, cancelliere del bailo veneziano Pietro Contarini. Nella capitale dell'Impero d'Oriente soggiornò ricoprendo lo stesso ruolo almeno fino al 1428 (e forse fino al 1430 o ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] sepolture dei sovrani Přem'yslidi nella cattedrale.Scelta Praga come propria residenza, C. intese trasformarla in un'autentica capitale attraverso interventi di carattere così edilizio come urbanistico: vi fondò (1348) il quartiere della città nuova ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] Viterbesi sentivano solo come "riverbero" di ciò che "si sente fatto in Roma". Inoltre, risultando precari i collegamenti con la capitale e non disponendo il G. di personale sufficiente, gli stessi atti del papa erano resi noti con ritardo, tanto da ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] illuminans, cum ab igne fuerit applicata»). Il pontefice si rifiutò allora di consacrare colui che era stato eletto nella capitale dell’impero d’Occidente, o qualsiasi altro candidato, fino a quando non scorse Pietro fra i membri della delegazione ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] , che governò per nove anni senza però abbandonare gli incarichi che aveva ricevuto a Roma e cessare di frequentare la capitale. Il 17 dic. 1571 ritenendo fosse giunto il momento di stabilirsi proprio a Roma per proseguirvi la sua carriera, rinunciò ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] del nunzio apostolico, volle tentare la conversione di Prospero Provana, il personaggio più ragguardevole fra gli Italiani della capitale, allora colpito da infermità. Non ebbe modo di conversare con lui direttamente, ma conobbe invece un giovane ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] l'altro, l'ufficio di presiedere all'attività delle scuole notturne, che erano una decina, sparse nei vari rioni della capitale, e che contavano circa novanta maestri.
Il 25 nov. 1887 venne traslato alla sede arcivescovile di Nicomedia e nominato da ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] un attento studio demografico. Ed infatti di ogni città visitata, che si tratti di un piccolo centro o di una capitale, il F. indica il numero degli abitanti, distinguendo in taluni casi la popolazione dei borghi circostanti e attribuendo l'eventuale ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...