CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] ; il 6 ottobre il C. indisse una processione per la sua salute. Morto il sovrano però il giorno successivo, si portò nella capitale lo zio Federico, che acclamato re dai baroni si recò nella cattedrale e prestò giuramento nelle mani del Carafa.
Il 13 ...
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Dalai Lama
Maurizio Paolillo
Il supremo rappresentante del buddismo nella cultura tibetana
Il titolo di Dalai Lama viene attribuito da secoli al supremo rappresentante della tradizione buddista tibetana, [...] grandi personaggi, come il quinto Dalai Lama, responsabile della costruzione del famoso palazzo sacro del Potala a Lhasa (la capitale del Tibet), ma anche da individui deboli, che si sono fatti influenzare dall'aristocrazia o da poteri esterni, come ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] motivi diffusi già nel Rinascimento italiano e negli ambienti ereticali del Cinquecento.
In Polonia il movimento sociniano ebbe la sua capitale nel centro culturale di Raków; il periodo più fiorente fu quello degli ultimi decenni del 16° sec. e dei ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] trapelare segreti al di fuori della bottega di appartenenza. Quando, a partire dalla seconda metà del sec. 8°, la capitale del califfato si trasferì con la dinastia abbaside a Baghdad, divennero probabilmente più sensibili, nell'a., gli influssi più ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ottobre del 1860 tenne un discorso alla Camera in cui faceva propria l’idea mazziniana e radicale di Roma capitale, cercando contemporaneamente di offrire una sponda a un approccio cattolico-liberale alla questione ecclesiastica: la libertà avrebbe a ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] basilica di S. Sofia. Per suggerimento di Baldovino il C. si incontrò ancora nello stesso mese con il clero greco della capitale. Ma le trattative per l'unione fallirono già nella prima fase, dato che il C. rivendicò con intransigenza la supremazia e ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] l'idea che Roma non fosse esclusivamente la sede dei successori di Pietro bensì anche la culla dell'Impero e la sua capitale simbolica. Il voto per la crociata pronunciato incautamente ad Aquisgrana e confermato a Roma, era una promessa fatta al papa ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] la situazione finanziaria perché favorì l'accesso al College dei figli della borghesia, anche protestante, della vicina capitale federale Washington (durante la sua direzione la presenza di studenti protestanti raggiunse il 25 per cento). Ancora ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] Nel 1794 vi furono dei moti a Cagliari, dove il partito democratico antifeudale prese il sopravvento. A Sassari, antagonista della capitale, si polarizzò la resistenza feudale, di cui il D. fu uno dei sostenitori più autorevoli. La politica piuttosto ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...]
Nel maggio 1780 il C. annunciava l'imminente pubblicazione in Firenze degli Annali ecclesiastici. Già al suo arrivo nella capitale del granducato egli si era trovato a contrastare la pubblicazione di un periodico che a Roma si giudicava severamente ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...