Lalibela, Gebra Maskal, santo
(o Lalibala) Imperatore d’Etiopia, della dinastia Zagwe (n. 1150 ca.-m. 1225). Secondo l’agiografia del monaco Abba Amba, il giovane e devotissimo L., di ritorno da un [...] periodo di rinascita politica, religiosa e artistica, ancora oggi testimoniato dalle undici meravigliose chiese intagliate nella roccia presso la sua capitale, nella regione del Lasta, precedentemente nota come Roha e chiamata in suo onore Lalibela. ...
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Teologo e storico portoghese (Lisbona 1506 - Tavira 1580). Studiò a Parigi e Bologna; ottenne poi, in patria, la protezione della corte e divenne segretario del principe Luigi, figlio di Emanuele I. In [...] la protezione del fratello di Luigi, Enrico, vescovo di Silves in Algarve (1564) scrisse il De regis institutione et disciplina (1571); ma l'opera sua capitale è il De rebus Emmanuelis regis gestis (1571), storia del re Emanuele, dedicato a Enrico. ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] di Vienna, venne da questi descritto come persona di ottime qualità morali e intellettuali. Completati gli studi universitari nella capitale dell’Impero austro-ungarico nel 1891, dove ottenne il grado di dottore in teologia, nell’estate dello stesso ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] di questa civiltà cristiana, le due maggiori ipotesi contrapposte hanno guardato l’una all’Osroene degli Abgaridi e alla sua capitale Edessa, l’altra all’Adiabene, ove a partire dal I secolo dell’era cristiana la dinastia regnante aveva adottato, a ...
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Mahdī Nell’islam, colui che è destinato a restaurare la religione e la giustizia prima della fine del mondo, secondo una dottrina estranea al Corano, ma che ha avuto seguito soprattutto nell’islam sciita, [...] islamica primitiva e la liberazione del Sudan dall’occupazione anglo-egiziana. Conquistata gran parte del Sudan, stabilì la capitale a Omdurman, dove morì di tifo. Nel 1898 una spedizione britannica inflisse una disfatta decisiva al movimento. ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] Adriano I si risolse a chiedere l'intervento dei Franchi di Carlomagno, che prontamente invasero il Regno longobardo. L'assedio della capitale Pavia era ancora in corso quando Carlomagno si incontrò a Roma con il papa e, il 6 apr. 774, pronunciò in ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la costruzione del porto di Fano, terminale per le vie commerciali della Romagna e dell’Umbria. Tuttavia fu la capitale a beneficiare maggiormente delle cure del sovrano. Accanto al lavoro di manutenzione delle strade che conducevano nelle Marche, il ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] suo arrivo tra loro costituisce per quanto oggi si sa il primo documento sicuro della presenza di una comunità cristiana nella capitale dell'Impero. Si può forse risalire a qualche anno più indietro di questa data sulla base della notizia di Svetonio ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] troviamo B. a Costantinopoli, dove egli era giunto dopo essersi trattenuto prima ad Arta, in Etolia, e a Tessalonica. Nella capitale bizantina incontrò il favore della corte: vi dominava allora Anna di Savoia, figlia di Amedeo V, sposata nel 1326 ad ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] . 270, 392). L'A. fu dapprima inviato dal duca di Parma Francesco Farnese a Praga e a Varsavia. Nella capitale polacca conobbe il principe Gregorio Delgorukij, ambasciatore dello zar Pietro I, frequentò la sua casa, divenne precettore dei suoi figli ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...