CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] ai più stretti collaboratori dello Stato Maggiore dell'arma, un piano per l'impiego dei reparti dei carabinieri presenti. nella capitale e nelle zone limitrofe (in tutto poco più di ottomila uomini) contro possibili moti di piazza e azioni militari ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] -austriache. Un telegramma del governo li chiamò tutti a Roma e fecero un viaggio applaudito attraverso la madrepatria. Nella capitale ebbero colloqui con Orlando, Sonnino, Salandra e altri uomini politici. Il compito del D. e dei suoi colleghi, in ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] Settecento, in Studi storici, XXVIII (1987), pp. 640, 644, 649 s.; G. Alessi, Giustizia e polizia, I, Il controllo di una capitale Napoli 1779-1803, Napoli 1992, pp. 93-101, 108-113; A.M. Rao, La Calabria nel Settecento, in Storia della Calabria ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] sia economicamente, fondando una compagnia commerciale ("Giovanni Cambi e comp. in Pisa") con il suo nome ma con capitale mediceo e controllata da Lorenzo. Nel giugno 1484 venne inviato presso Iacopo IV Appiano per contrattare la compera dalla ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] giornate del gennaio 1799, quando la plebe napoletana con strenua resistenza cercò di impedire l'ingresso nella capitale alle truppe dello Championnet. Certamente, dopo la creazione della Repubblica, presero a militare nel partito borbonico, al ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] del legato pontificio e dello stesso podestà di Bologna, il giorno successivo all'esecuzione del Manzoli il Senato comminò la pena capitale anche per gli altri congiurati.
L'episodio non solo valse al D. la fama di uomo politico capace e deciso, ma ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] re Ferdinando IV e dell’imminente arrivo delle truppe francesi, raggiunse a Napoli Francesco Paolo.
Furono momenti concitati. La capitale fu preda dell’anarchia; senza una guida, il popolo più basso tentò una folle resistenza. I patrioti combatterono ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] organizzò e diresse gruppi di studenti nella resistenza armata contro i Tedeschi che, a seguito dell'armistizio, entravano nella capitale.
Nel frattempo il C. e i suoi compagni, di fronte al rifiuto della Democrazia cristiana - nei cui confronti ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] altri Longobardi. Cogliendo l'occasione da un'assenza del re Cuniberto, A. si impadronì con un colpo di mano della capitale Pavia, installandosi nel palazzo regio. Il re corse allora a rifugiarsi nell'isola Comacina, bene adatta alla difesa e situata ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] Napoli e di Salerno, tenuto nell'antica Pompei nel maggio del 1817, per concordare un piano di rivolta nella capitale. Questa attività clandestina dové sfuggire alla polizia borbonica, perché il 9 nov. 1818 l'A. venne reintegrato nella magistratura ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...