GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] del 1443, ancora allo stile gotico" (Montobbio, p. 235).
L'arrivo di Donatello a Padova nel 1444 costituì un evento capitale per la cultura artistica veneta e coinvolse anche G., seppure in maniera collaterale. Egli procurò a Donatello il ferro per ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] nuova e più moderna figura professionale, non più vincolata all'immagine settecentesca del peintre-restaurateur.
Divenuta Firenze nel 1865 capitale d'Italia, al F. fu affidato il progetto di restauro del soffitto dipinto nel salone dei Cinquecento in ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] l'ambiente di Buenos Aires, città in cui si stabilì, non gli richiedeva eccessivo aggiornamento di stile. Nella capitale argentina riscosse ampi consensi, come dimostrano le numerose committenze pubbliche che si protrassero anche durante il regime ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] i festeggiamenti del carnevale a Perugia, l'artista fu condannato a morte. Vani furono i tentativi per sottrarlo alla pena capitale. A testimonianza di ciò rimane una supplica a papa Clemente VIII, firmata da un gruppo di artisti attivi a Roma ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] la fine della prima guerra mondiale, svoltasi per lo più nel genere del ritratto e rivolta al pubblico mondano della capitale, attività in cui il fotografo sfruttò fra l'altro la sua abilità di disegnatore per eliminare, ritoccando i negativi, alcuni ...
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ERNA, Andrea
Jarmila Krcálová
Oriundo di Lanzo d'Intelvi (od. prov. di Como), fu attivo come architetto e costruttore in Moravia almeno dal 1617. In quell'anno infatti, il 17 giugno, concluse un contratto [...] alle sue capacità artistiche o perché lavorava per committenti nobili di grande importanza e per la città di Brno, capitale della Moravia. Le sue opere dimostrano con quanta lentezza lo stile barocco penetrasse in Moravia.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] con l'ambiente napoletano o più facilmente di un aggiornamento di seconda mano, operato sulle opere che dalla capitale affluivano in Puglia. Ma si tratterà al massimo di un ammodernamento superficiale degli schemi iconografici e del formulario ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] e legnosa, più cosciente e naturale costruzione. Se l'esempio del Foppa, operoso anche a Genova dal 1461 al '90, fu capitale per tutti i maestri locali, nessuno pare averlo meditato più del B., anche se - a parte le diverse possibilità e quindi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] riprendere l'attività di studioso. Ricominciava così anche il carteggio tra lui e il C. il quale voleva notizie sull'arrivo nella capitale francese dei due gruppi d'Amore e Psiche per il Murat e del gesso d'uno dei due Pugilatori: egli avvertiva che ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] fino a Napoli e Messina (per il viaggio a Messina si veda Klein, in Lomazzo, Idea, 1974, p. 452). Nella capitale toscana il L. fu particolarmente interessato alla pittura dell'alta maniera: il vivo apprezzamento nel Trattato, nelle Rime e nel Rabisch ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...