DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] con lui. Fu invitato più volte a dirigere a Londra, ma la corte gli rifiutò sempre il permesso di recarsi nella capitale inglese; allorché il permesso fu accordato, nel 1856, il musicista genovese era ormai troppo malato per poter intraprendere il ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] "sona avec toute la delicatesse et l'impression dont ce morceau de peinture est susceptible". Molto stimato nella capitale francese per la sua abilità di esecutore, prese parte con il fratello Giovanni Battista alle riunioni musicali organizzate nel ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] occasioni celebrative. Gli onorari erano tali da permettergli di mandarne mensilmente al padre una quota e di accumulare un piccolo capitale. Altri introiti derivavano dall’impiego presso la reale École de chant (18 ducati mensili tra il 1789 e il ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] certe: non è comunque da escludere che (come vogliono l'Eitner e lo Zanetti) il F. fosse attivo saltuariamente nella capitale asburgica fino al 1752. Lo ritroviamo nel 1753 al servizio del duca Carlo Eugenio di Württemberg che aveva raccolto alla ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . Il D. decise quindi di abbandonare Napoli per Parigi con la speranza di potervi rappresentare la sua ultima opera. Nella capitale francese fu accolto dall'amico romano Michele Accursi, un esule mazziniano, in realtà spia papalina, che gli farà da ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] ... questo eletto di Apollo si è fatto molto onore fra noi quale compositore e virtuoso. Consiglialo a ritornare in questa capitale ove la vita intellettuale è all'ordine del giorno ..." (ibid., p. 38).
Frattanto l'attività creativa del C. proseguiva ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] divennero gli autori di riferimento, con il primo approccio all’Elisir d’amore (Melbourne, 15 luglio 1965), titolo poi capitale nella sua carriera, e fondamentali exploit nella Sonnambula (Londra, Royal Opera House Covent Garden, 26 maggio 1965) e ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] del compositore e tappa di fondamentale importanza per la carriera del G., autentico perno dell'opera.
Nel 1763, sempre nella capitale asburgica, il G. interpretò Oreste nell'Ifigenia in Tauride di Traetta; nel 1764 fu Mercurio nell'Egeria di Hasse ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] Vienna dal 1º marzo 1721. Il settimanale londinese Weekly Journal del 17 ott. 1724 ci dà notizia dell'arrivo nella capitale inglese di Francesco, al quale era stata affidata l'impegnativa parte del tiranno Bajazet nel Tamerlano di Händel (il tenore ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] rivalutazione del patrimonio musicale del passato riscoperto nel quadro delle tendenze culturali di una Roma assurta al ruolo di capitale d'Italia.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero, 25 ott. 1939; notizie in Gazzetta musicale di Milano, XLVI ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...