sikh
Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Panjab da Nanak (1469-1539), nell’intento di divulgare la fede in un Dio unico e trascendente (Akal Purakh), da venerare nell’intimo [...] guardie del corpo s. (31 ottobre). Nelle settimane seguenti i s. furono oggetto di una caccia all’uomo nella capitale e in altre città dell’India settentrionale. Le attività terroristiche in Panjab continuarono e nel maggio 1988 l’esercito effettuò ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] , con esilî e aspre battaglie, le dissidenti tribù ebraiche, e che quindi restava cittadella della nuova fede e capitale del nuovo stato teocratico, che abbracciava ormai, attraverso la sottomissione delle tribù beduine, buona parte d'Arabia. Dopo ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] , passata dal 28% del totale nel 1960 all’81% nel 2004.
La capitale Seoul, che a metà del Novecento raggiungeva appena i 100.000 ab., ha a forte contenuto di innovazione, sostenute da capitali e progetti interamente sudcoreani; per altro verso, ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] sia ritornato sulla sua decisione, non essendo in grado di imporla (Dvornik). È certo che la legazione pontificia, giunta nella capitale bizantina nell'892, non riuscì a riportare la pace religiosa in seno alla Chiesa greca. F. contava di prendere in ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] al 1180 Stefano di Tournai osserva che il contenuto della donazione ha un’ulteriore implicazione. Poiché il trasferimento della capitale era avvenuto in concomitanza con la donazione, cioè con il conferimento al papa dell’uso delle insegne imperiali ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] amministrazione – siamo portati a indicare come spostamento della capitale, era una prassi consueta per gli imperatori itineranti, mantiene il titolo di pontifex maximus, non applica la pena capitale e, dopo la sua morte, viene innalzato dal Senato ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 'A. rifiutò brutalmente di ricevere una delegazione inviata da quel parlamento per pregare il papa di rientrare nella sua capitale e il 4 dicembre invitava le potenze europee a intervenire con le armi per ristabilire il potere temporale del pontefice ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] autonomo e personale. Predicazione che si rivolge al clero e al popolo. Il primo, numeroso fin troppo nella capitale, ma avvilito, apatico e oppresso da ristrettezze economiche; nelle provincie del Regno, scarso, impreparato, incapace di contatti ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] d'amicizia con l'abate G. Tagliazucchi, il marchese G.G. Orsi e, probabilmente fin da allora, L.A. Muratori. Nella capitale estense il G. pubblicò nel 1720, a 18 anni, la sua prima opera, la tragedia Rosimonda, in seguito rifatta, e una favola ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] tramandate notizie solo su quelle di cui dovevano occuparsi i procuratori di Venezia, perché il loro archivio si è conservato: il capitale per i legati perpetui fu da loro amministrato sino al XVI secolo, ma già dalla metà del XV allo Stato veneziano ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...