PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] di Parma, I-V, Parma 1837-1859 (rist. anast., Bologna 1971), voll. III-V, ad indices; E. Seletti, La città di Busseto, capitale un tempo dello Stato Pallavicino, I-III, Milano 1883, I e III, ad indices; P. Manzini, C. P. vescovo di Lodi dal 1456 al ...
Leggi Tutto
AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] . Nel capitolo generale di Madrid gli fu affidato il delicato incarico di presiedere alla fondazione di un monastero nella capitale stessa. Nel capitolo generale del 1588, che egli ospitò come priore in Madrid, fu eletto secondo consigliere e come ...
Leggi Tutto
GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] dopo che il sovrano aragonese, chiamato dalle esigenze della guerra, si allontanò da quella che per alcun tempo era stata la sua capitale provvisoria.
Conservando il titolo di arcivescovo di Messina, il G. morì a Gaeta nel 1446, e il suo corpo fu ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di Francesco I con i Turchi, che proprio in quel periodo (agosto 1541) conquistarono gran parte dell'Ungheria, compresa la capitale Buda. La questione turca aveva sollecitato l'interesse di D. già nella sua prima missione francese, quando, in una ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] con l’altra autorità universale che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatore di Bisanzio. Sin dall’813, infatti, la capitale orientale era nuovamente in mano a un partito contrario al culto delle immagini, che aveva trovato nel generale armeno ...
Leggi Tutto
GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] Ugo e Lotario, con i quali intratteneva stretti rapporti l'abate di Cluny, Oddone, che fu anche loro ospite nella capitale. Il fatto che il monastero dertonense, oltre che a s. Marziano, fosse intitolato a Pietro, sembra costituire un riferimento ...
Leggi Tutto
CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] gli vennero concessi due servi ed imposta la compagnia di una giovane donna, vedova di un altro condannato alla pena capitale. Ciononostante non riottenne la libertà, ma fino alla morte fu trattenuto in virtuale prigionia, prima a Tenmacho, quindi a ...
Leggi Tutto
BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat.3243, cc. 15r-43V).
Nel 1637 vedeva la luce in Napoli quella che è l'opera capitale del B., la Historia di Bari principal città della Puglia nel Regno di Napoli, dedicata ai "sindici et eletti della fidelissima città ...
Leggi Tutto
ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] il suo successore. Benché poco dopo la morte di Pio VI le truppe napoletane e quelle austriache fossero entrate nella capitale, liberandola dai Francesi, l'A., che era decano del Sacro Collegio dal 1775, scelse Venezia, e pose il conclave sotto ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] Observantia,edita solo nel 1902 a Roma da L. Lemmens, che è l'opera sua principale, scritta verso il 1480. Di importanza capitale per la storia di questa famiglia francescana, ne narra le vicende dalle origini (1368) al 1470. Se per i primi anni si ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...