Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] tempo con i loro diversi strumenti a individuare i nessi tra il consumo del poliziesco e le caratteristiche evolutive del capitalismo moderno.
Del resto John Carter (citato da Narcejac: v., 1975, p. 16) ha scritto che il poliziesco produce "un corpo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1498, l'arrivo in India, a Calicut, della flotta di Vasco da Gama aveva aperto quel periodo dell'India 'portoghese', con capitale nel territorio di Goa, che doveva chiudersi nel 1961 con l'annessione da parte dell'India dei territori di Goa, Damão e ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] in un progetto. Sul Verri trova quindi ampio spazio quell'analisi del rapporto tra n. e neo-capitalismo che scaturisce dall'individuazione dello stato della comunicazione linguistica ridotta a merce nei mass-media, sfruttata commercialmente e ...
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Pasolini, Pier Paolo
Emanuela Bufacchi
La nostalgia dell’innocenza
Poeta, narratore, regista e polemista, Pier Paolo Pasolini è stato l’intellettuale più discusso, amato e criticato del Novecento italiano. [...] , critica la vita e la cultura nazionale, scagliandosi contro tutto ciò che sente inautentico: il mondo borghese, il capitalismo e il neocapitalismo, la società di massa e il consumismo, l’omologazione, il villaggio globale, la televisione. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] competizione del mercato mondiale. La fase bismarckiana si è conclusa (1890); la speranza di un rapporto dialettico tra un capitalismo in piena espansione e un socialismo che preme alle porte, aperta subito dopo da qualche provvedimento, è delusa ben ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] industrializzati dell'Europa occidentale) nel N. si è dato come compito quello di arginare gli eccessi del capitalismo regolandolo (Sassoon 1996), altrove il fenomeno protagonista di questa fine secolo è rappresentato dai movimenti nazionalisti. L ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a difesa del papa entro due anni. Come segno della rinuncia italiana a ogni pretesa su Roma, Napoleone III chiede che la capitale venga fissata in un’altra città. Sotto il governo del generale A. La Marmora (settembre 1864-giugno 1866) si ha così il ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] la distruzione del volto storico delle città, l'esaurimento delle estensioni feconde del suolo affliggono egualmente i paesi del capitalismo e del socialismo. In Russia, il dominio dell'ideologia ha imposto la collettivizzazione e la statizzazione di ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] il lavoro di scrittore acquista un ruolo culturale di prestigio, la fama diventa una forza sociale e persino un capitale politico. Questo porta a un inasprimento, da una parte, della contrapposizione tra scrittore e ambiente esterno (la 'società'), e ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] cadere molte illusioni sulla reale possibilità di sopravvivenza della democrazia nell'età dell'imperialismo e del capitalismo monopolistico. Negli Stati Uniti, come altrove, egli riteneva il potere saldamente controllato da un'oligarchia finanziario ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...