Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] delle dottrine economiche (Le dottrine economiche di F. Quesnay, 1897; La teoria del valore di K. Marx, 1899; Il capitalismo, 1910), ottenne la cattedra di economia nell'univ. di Messina (1926), ma ne fu allontanato dal governo fascista e dovette ...
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SUHARTO
Giorgio Borsa
Presidente della repubblica indonesiana, nato l'8 gennaio 1921 a Kemusuk, un villaggio nella parte occidentale del sultanato di Djakarta. Frequentata la scuola militare olandese [...] ). Eletto presidente (1968), è stato confermato nel 1973 e nel 1978. La corruzione, l'eccessiva dipendenza dal capitalismo occidentale, il crescente divario tra una borghesia urbana relativamente privilegiata e le masse rurali in condizioni di grave ...
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Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] sera, La Stampa e Il Mondo. Tra le sue opere: La riforma agraria (1945); Abolire la miseria (1946); Critica del capitalismo (1948); Settimo, non rubare (1951); Lo stato industriale (1952); I padroni del vapore (1954); Il malgoverno (1954); Il Sillabo ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] atlantica è generalmente bassa, poco estesa, articolata solo da estuari di fiumi (Hudson, su cui sorge New York; Potomac, con la capitale Washington; più a S Savannah, con la città omonima) e dalla penisola di Capo Cod. A S, tra Atlantico e Golfo ...
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SERENI, Emilio
Uomo politico, nato a Roma il 13 agosto 1907. Entrato nel Partito comunista nel 1928, fu arrestato nel 1930 e condannato a quindici anni di reclusione. Amnistiato nel 1936, espatriò in [...] della pace.
Studioso di problemi storico-economici, ha scritto, tra l'altro: La questione agraria, Torino 1946; Il capitalismo nelle campagne, ivi 1947; Il mezzogiorno all'opposizione, ivi 1948; Comunità rurali dell'Italia antica, Roma 1955. ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] liberal-crociana rispose in modo sistematico alle tesi gramsciane nel 1956-59 con i saggi raccolti in Risorgimento e capitalismo di Rosario Romeo. Romeo sostenne che, pur essendo i contadini in larga parte mobilitabili su un obiettivo come quello ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] .
In quella sede si riconobbe nelle posizioni espresse dalla Sinistra antibellicista a Kienthal, che, attribuendo al capitalismo la responsabilità del conflitto, riteneva possibile un movimento rivoluzionario nel dopoguerra.
Nel 1916, richiamato alle ...
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LIN PIAO (App. III, 1, p. 994)
Lionello Lanciotti
Uomo politico cinese, morto a Ondor Haan, Mongolia, il 12 settembre 1971. Quale ministro della Difesa aveva accentuato l'impegno politico e la propaganda [...] accusava di aver voluto ristabilire in Cina, con la sua "cricca antipartito", un regime revisionista tendente a restaurare il capitalismo borghese. Nel 1973 il suo nome era associato a quello di Confucio nel movimento "criticare Lin Piao e criticare ...
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VILLENEUVE-BARGEMONT, Jean-Paul Alban de
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico francese nato a Saint-Alban (Var) nel 1784, morto a Parigi nel 1850. Seguita la carriera amministrativa, resse successivamente [...] (voll. 3, Parigi 1834), ispirata spesso al Sismondi, in cui è appunto invocata l'azione dello stato contro il trionfante capitalismo, scrisse una Histoire de l'économie politique (Bruxelles 1839, Parigi 1841), di scarso valore.
Bibl.: A. Théry, Un ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Sinistra italiana, combattuta tra una sincera ansia rivoluzionaria e la lusinga che essa fosse conciliabile con le regole ferree del capitalismo di fabbrica e con la sua volontà imperialista. Morì a Brive, d'improvviso, il 9 dic. 1934, nel corso di ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...