Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] sostiene che la sorte delle p. potrebbe essere quella di una morte lenta, sotto il peso delle soverchianti forze del capitalismo organizzato e dello Stato, entrambi impegnati, anche se con qualche differenza tra un Paese e l'altro, in uno sforzo ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di classe.In verità Marx non ha mai dato una teoria compiuta delle classi sociali: com'è noto, il terzo libro del Capitale s'interrompe proprio a questo punto. Non c'è dubbio, però, che il concetto marxiano di classe sociale si salda strettamente con ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] (nobiltà e clero, produttori agricoli, artigiani). Smith e Ricardo distinsero, invece, le tre c. dei proprietari fondiari, dei capitalisti e dei lavoratori salariati. Radicalizzando le tesi degli economisti liberali fra il 18° e il 19° sec., Marx ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] Turchia. Il chedivè Ismail aveva dato mano, sin dagli anni venti dell'Ottocento, a grandi iniziative, con l'aiuto di capitali europei, per estendere il sistema di trasporti egiziano e per gettare le basi, con la costruzione di fabbriche e il rilascio ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] versione marxista la storia delle società umane è intesa come una sequenza di modi di produzione: la schiavitù, il feudalesimo, il capitalismo e il socialismo. Questi sono gli stadi che segnano il cammino dello sviluppo e il paese preso a modello è l ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] una mescolanza di modi di produzione. Un classico lavoro di questo genere è il saggio di Lenin Lo sviluppo del capitalismo in Russia, dove Lenin osserva che la Russia ha "due sistemi economici" contrariamente a quanto sostenuto dai populisti, per i ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] New York discutono a lungo sulla sessualità femminile. Altro tema di discussione è se le donne siano oppresse prevalentemente dal capitalismo o dal patriarcato. Grande influenza su tutte le femministe ha in questo periodo Sexual politics di K. Millet ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] , e nell'art. 1655, sul contratto di appalto) sottolinea il ruolo dell'imprenditore nel coordinamento dei fattori della produzione (capitale e lavoro) e i compiti e le responsabilità che egli assume in quanto capo dell'impresa. Infatti l'imprenditore ...
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Sociologo (San Daniele del Friuli 1921 - Bologna 2008); prof. univ. di sociologia, per molti anni, all'univ. di Bologna. Studioso particolarmente attento agli aspetti socio-economici della crisi degli [...] stati di capitalismo organizzato (Innovazione e comunità, 1964; La stratificazione sociale, 1976; Crisi economica e sicurezza sociale, 1978), è stato inoltre autore di saggi sul welfare state e la welfare society (Introduzione alla sociologia del ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] minaccia inoltre di annullare la 'sfera pubblica' borghese e la sua funzione critica, in quanto gli accumulatori di capitale cercano anche di accumulare e di controllare le sfere di rilevanza culturale. Per quanto riguarda ciò che Habermas definisce ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...