Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] di curiosità verso Max Weber, dal 1933, che culminerà nelle introduzioni alle traduzioni italiane de L’etica protestante e lo spirito del capitalismo del 1943 e del 1965. Tra il 1943 e il 1945, ovviamente, le sue pubblicazioni si fanno rare, ma si ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] guerra non solo come l'occasione per battere l'imperialismo austro-tedesco, ma anche come mezzo per sconfiggere il capitalismo e facilitare l'avvento del socialismo. Alla luce di questa sua convinzione vanno interpretati i suoi controversi rapporti ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] Galasso sull'esodo meridionale, gli studi di Rosario Romeo sull'accumulazione economica nel Risorgimento, poi raccolti in Risorgimento e capitalismo (Bari 1959). Tra i molti altri collaboratori vanno ricordati Ugo La Malfa (che fu per più versi l ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] e avamposti commerciali in Asia, Africa e America. A questo imponente sviluppo economico, ispirato ai principi del capitalismo moderno, si aggiunse un altrettanto significativo sviluppo artistico e culturale, che fu a sua volta alimentato da un ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] ). La rete urbana delle regioni interne è impostata esclusivamente sugli assi di comunicazione: è il caso della stessa nuova capitale, Dodoma, il cui ruolo è stato quello di riequilibrare il peso della fascia litoranea in termini di insediamento e ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] (nobiltà e clero, produttori agricoli, artigiani). Smith e Ricardo distinsero, invece, le tre c. dei proprietari fondiari, dei capitalisti e dei lavoratori salariati. Radicalizzando le tesi degli economisti liberali fra il 18° e il 19° sec., Marx ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il nazionalismo come ideologia borghese, considerava la divisione dell'umanità in Stati nazionali una struttura legata al capitalismo e quindi destinata a essere superata dalla rivoluzione comunista, ma riconosceva l'esistenza delle n. come ...
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Il 4 agosto 1984 l'Alto Volta (v. II, p. 725; App. III, i, p. 77; IV, i, p. 108), repubblica indipendente dal 1960, ha assunto il nome di B. F. (che significa "patria dei veri uomini"). Precedentemente [...] 8.530.000, con una densità di 31 ab. per km2, con l'eccezione della provincia di Kadiogo ove la presenza della capitale, Ouagadougou (442.223 ab.), porta la densità a 400 ab. per km2. Nel Nord del paese la popolazione, dedita al nomadismo pastorale ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] primo volume dei lavori preparatorî per Das Kapital, e all'edizione completa dell'epistolario Marx-Engels, oltre ad accurate ristampe del Capitale e di altri scritti e traduzioni in varie lingue di scritti singoli o di scelte, e in russo delle opere ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] essa avrebbe parlato ai popoli e reso palesi in tal modo, agli occhi di tutti, le contraddizioni e le ipocrisie delle società capitaliste. Non era il disarmo di cui si parlava allora a Ginevra che avrebbe schiuso all'umanità un'era di pace, ma bensì ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...