Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’IRI dagli anni Trenta agli anni Settanta
Franco Amatori
Nascita e primi anni dell’IRI
In uno dei suoi ultimi scritti, Joseph A. Schumpeter (1883-1950) riconosce che l’imprenditore va oltre la singola [...] legami fra le maggiori banche del Paese e le grandi imprese industriali, si trovò a possedere più del 40% del capitale azionario italiano.
L’IRI era considerato dai suoi ideatori un ente provvisorio che, una volta risanate le imprese, avrebbe dovuto ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] piena di libri, ma vuota di cibo". Fu il primo a intendere che per il trionfo della nuova arte occorrevano ingenti capitali di investimento e una capacità di smercio dei libri non solo nella città di produzione, ma in tutte le piazze colte della ...
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terra
Uno dei 3 fattori della produzione, secondo la teoria economica classica, insieme al lavoro e al capitale. Con il termine t. si intendono tutti i fattori a offerta fissa, cioè quelli la cui offerta [...] si tratta dell’incremento di valore dovuto al lavoro non impiegato nel terreno. Va quindi attribuito al lavoro e al capitale applicati alla t., accanto alle forze originarie, quella parte di valore che è valso al miglioramento permanente del terreno ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] il monopolio del potere.
Un caso particolare di p. è rappresentato da quei partiti comunisti che operavano nei paesi capitalisti e che alla fine della guerra fredda scelsero l’approdo del socialismo democratico per non condannarsi a una presenza ...
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SAHARA (XXX, p. 441; App. III, 11, p. 645)
Giampiero Cotti-Cometti
Nel corso dell'ultimo quindicennio le vicende politiche di carattere internazionale relative al S. hanno avuto conseguenze importanti [...] economica e sociale tra le sue varie parti. Entrate a far parte come le zone più sottosviluppate di stati capitalisti (sia pure sottosviluppati), le porzioni di S. hanno subìto - ciascuna per proprio conto - le differenti scelte politico-economiche ...
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GUESDE, Mathieu-Basile, detto Jules
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Parigi l'11 novembre 1845, morto a Saint-Mandé il 28 luglio 1922. Era impiegato al Ministero dell'interno quando (1863) [...] da J. Jaurès, tendente a ottenere miglioramenti immediati delle condizioni degli operai mediante la collaborazione con i governi capitalisti; e la lotta si acuì quando, eletto (1893) deputato per il dipartimento di Roubaix, sostenne aspre discussioni ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] e barcaioli(14), mentre meglio vi si collega la nascita, quattro anni dopo, della Banca Mutua Popolare di Venezia(15), con un capitale sociale di lire 200.000, diviso in azioni del valore nominale di lire 50, il cui scopo dichiarato è di favorire gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] pp. 89-92 e 93 (trad. it. in Id., Saggi, a cura di P. Garegnani, Bologna 1986, pp. 97-101).
Dr. Hayek on money and capital e A rejoinder, «Economic journal», 1932, 42, pp. 42-53 e 249-51 (trad. it. in Id., Saggi, a cura di P. Garegnani, Bologna 1986 ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] classi richiedeva una lotta su due fronti: da una parte contro "l'ubriacatura bolscevica", e dalraltra contro quei capitalisti "che del capitale, si servono per basse speculazioni contro la Nazione" (Ibid., ibid.).
A causa di questa sua posizione, il ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] l’Unione Sovietica – a proprietà statale e non privata, la cui classe dirigente era pertanto composta non da borghesi capitalisti di tipo classico, ma da politici, burocrati e tecnocrati. Questo eccezionale esperimento sociale durò circa ottanta anni ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...