Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capitalismo ottocentesco deve il proprio consolidarsi e l’affermazione dei [...] di svilupparsi e consolidarsi e “[...] fino a che lo stato nazionale non farà posto ad un impero mondiale, durerà anche il capitalismo”.
La moneta e il suo governo
L’istituzione nel 1821 del gold standard da parte del governo britannico (il valore in ...
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TOFANI, Giovanni
Andrea Giuntini
TOFANI, Giovanni. – Nacque a Genova il 27 aprile 1875. Il padre, Mario, ingegnere – i genitori erano di origine toscana –, ricopriva un incarico tecnico in una società [...] era la Società piemontese per la fabbricazione del carburo di calcio e prodotti affini, i cui 4 milioni di capitale erano prevalentemente nelle mani di investitori tedeschi e svizzeri. Deteneva quote azionarie anche la Società italiana dei forni ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] sacche di lavoratori disoccupati (il cosiddetto esercito industriale di riserva), che regola il salario di mercato. Se i capitalisti investono i profitti, si determina la crescita della produzione e dell’occupazione, che dura finché la forza lavoro ...
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SINDACALISMO
Rodolfo MONDOLFO
L'espressione è connessa col termine "sindacato" usato nel senso specifico di organizzazione di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo e di classe (leghe [...] proletaria da ogni degenerazione. Alla decadenza economica condurrebbe, per Sorel, la politica di conciliazione fra le classi: il capitalismo, per portare la produzione al più intenso vigore, ha bisogno che i suoi "capitani d'industria" siano tesi ...
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SARACENO, Pasquale
Piero Barucci
Economista, nato a Morbegno (Sondrio) il 14 giugno 1903, morto a Roma il 13 maggio 1991. Diplomatosi in ragioneria, iniziò precocemente a lavorare alla Banca Commerciale [...] lombardo, S. è sempre stato convinto che l'Italia ha avuto e continua ad avere un capitalismo con molti capitalisti e pochi capitali disposti a essere indirizzati al rischio imprenditoriale. Fondandosi sulla conoscenza dei meriti del mercato come lo ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] quale finisce con il condizionare fortemente le scelte di gestione aziendale.
Mobilità del lavoro e immigrazione
La mobilità del capitale e il passo rapido di introduzione di nuove tecnologie, con l’obsolescenza di quelle più datate, pongono per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] e politica sia «puramente metodica, non organica» (Quaderni del carcere, cit., p. 460), equivale a ripensare l’astrazione ‘capitalismo’, e apre il dibattito marxista a una prospettiva teorica che era preclusa finché quelle sfere venivano pensate in ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] da quello guidato da Max Bondi).
Un altro legame che resistette nel tempo fu quello tra il D. e il nucleo di capitalisti veneti (Treves, Papadopoli, Stucky) che ruotava attorno alla figura di Giuseppe Volpi. I punti di contatto erano più d'uno e ...
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BONELLI, Gaetano
Enrico Ferri
Nacque a Milano nell'anno 1815. Terminati gli studi scientifici, cui attese nella città natale, entrò nella direzione generale del censo, dove la sua opera gli valse vari [...] telegrafi elettrici. Poté così recarsi in Inghilterra, dove, dopo una certa indifferenza iniziale, si accordò con numerosi capitalisti, formando con questi la società Bonelli's electric telegraphCompany. Dopo aver a lungo combattuto contro le altre ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] sostiene che la sorte delle p. potrebbe essere quella di una morte lenta, sotto il peso delle soverchianti forze del capitalismo organizzato e dello Stato, entrambi impegnati, anche se con qualche differenza tra un Paese e l'altro, in uno sforzo ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...