borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] cui centri più solidi si trovavano negli Stati Uniti e in Inghilterra, fu dunque l'età del liberalismo e del capitalismo industriale e finanziario. In America, che non aveva conosciuto il potere della nobiltà, la borghesia costituì fin dagli inizi la ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] interessi della borghesia. Weber invece era più propenso ad attribuire alla burocrazia un ruolo positivo di promozione del capitalismo. Tra capitalismo e burocrazia vi è a suo parere una collusione molto più attiva, nel senso che la burocrazia rigida ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] membra gigantesche, esplode poi nella folle e febbrile danza turbinosa dei suoi innumerevoli organi di lavoro in senso proprio" (Il capitale, libro I).Thomas Carlyle (The signs of times, 1829) afferma che la macchina "è un operaio senz'anima, ma più ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] , A., Istituzioni di economia agraria, Bologna 1950.
Servolin, C., L'absorption de l'agriculture dans le mode de production capitaliste, in L'univers politique des paysans dans la France contemporaine (a cura di Y. Tavernier, M. Gervais e C. Servolin ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] , India e Brasile vedono un ruolo importante affidato allo stato nella promozione dello sviluppo, nella formazione del capitale umano, nella lotta alla povertà, che presenta grande interesse per i governi africani.
Oltre all’intensificazione delle ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] privato italiano» (F. Caffè, Una esperienza di apprendimento con il servire, ibid., p. 182).
Toccò all’IRI colmare il vuoto di capitale di comando che si era aperto in ampie sezioni dell’industria e dell’alta finanza. Finché il M. visse, non lo ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] delle agitazioni, emergeva all'interno dell'Associazione una linea "intransigente", sostenuta principalmente dagli affittuari capitalisti, artefici delle trasformazioni in senso moderno dei rapporti di produzione. Essa guidò l'Associazione verso ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] 1883) e F. Engels (1820-1895). Essi pubblicarono insieme nel 1848 il Manifesto del partito comunista e Marx nel 1867 Il capitale. Dalla loro opera prese origine il «marxismo». Le tesi fondamentali della loro dottrina, che si proclamò «scientifica» in ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] , e caratterizzata da una generale carenza di moneta metallica e da manovre speculative, il Banco venne consolidando la propria attività, portando il capitale sociale, di 8.000 scudi ancora nel 1850, a 24.000 scudi nel giugno del 1854 e a 30.000 nel ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] la lotta al comunismo internazionale; difendevano la proprietà privata, seppure attribuendo allo Stato il controllo sui capitalisti e un generale compito di indirizzo dell'economia.
Analogie e diversità
Significative furono nondimeno le differenze ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...