D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] nella sua politica "tortuosa ed elusiva" (Giura) sia di fronte alle richieste di controllo ed intervento formulate dai capitalisti, sia nei confronti dello stesso commissario, al quale non furono mandate le direttive più volte richieste. È probabile ...
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ZACCHERONI, Giuseppe
Riccardo Piccioni
ZACCHERONI, Giuseppe. – Nacque a Imola il 20 ottobre 1800 da Stefano e da Maria Costa, in una famiglia di umile condizione sociale.
Svolse l’istruzione primaria [...] costruzione delle ferrovie. Per quanto riguarda quest’ultima questione, difese la società Vittorio Emanuele (fondata con capitali francesi, trovandosi in precarie condizioni economiche aveva da tempo manifestato grossi problemi a realizzare le linee ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] carcere.
Nel rapporto sull'Internazionale pubblicato dopo il congresso dell'Aia leggiamo: "Egli si fece comperare dai capitalisti, resi inquieti dai progressi dell'Internazionale napoletana. Per gli ordini da loro ricevuti, trascinò in uno sciopero ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] 1879 un interessante appunto-progetto, inedito, intitolato Studi intorno alla fondazione di una società di proprietari e capitalisti diretta ad impedire il soverchio aumento di prezzo del pane durante l'inverno 1879-80 (Perugia, Biblioteca Augusta ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] , all'interesse fisso del 4 per cento, oltre gli utili eventuali, la società comportava una concorrenza di 4 milioni di capitale; varcato tale limite, le azioni successive non avrebbero avuto diritto se non al puro interesse; l'intero fondo sociale ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] consenso (G. Candeloro, E. Santarelli).
Le ricerche degli ultimi decenni hanno dimostrato, in modo convincente, che i rapporti fra capitalismo e f. si basavano su un accordo caratterizzato non da identità di propositi e di fini, e talvolta anche da ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , e che ora invece, per il valore maggiore assunto dai prodotti del suolo forniti in anticipo e per il bisogno di capitale nelle industrie e nei traffici, divenne obbligatorio e, in vista del rischio, anche assai elevato (18% in Atene al tempo di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] fu ucciso.
Gli succede la dinastia dei Han orientali, che dura dal 25 al 221. Il fondatore Kuang Wu ti, il primo imperatore, trasportò la capitale da Ch'ang-an (Si-an) a Lo-yang nel Ho-nan. Fu buon principe; regnò 32 anni. Gli successe Ming ti (58-66 ...
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IMPRESA (fr. entreprise; sp. empresa; ted. Unternehmung; ingl. enterprise)
Giovanni Demaria
La divisione del lavoro è stata oggi portata così innnanzi che solo poche persone producono da sé i beni di [...] fra i tipi d'intraprese. A suo favore stanno motivi d'indubbio peso (come la più grande possibilità di raccolta dei capitali, il vantaggio di poter continuare a esistere anche se i suoi promotori siano per una qualunque ragione venuti meno, la minore ...
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FUGGER
Gino Luzzatto
. Nella fioritura di numerose e potenti famiglie di mercanti-industriali banchieri, che si manifesta nelle città dell'Alta Germania, e principalmente in Augusta, fra la metà del [...] per la fusione dei metalli, sia per effetto di concessioni ottenute dal principe, sia associandosi, in qualità di soci capitalisti, a preesistenti imprese minerarie, come quelle dei Thurzo di Cracovia, che esercitavano importanti miniere di rame e d ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...