STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] fallimento della Banca romana, contribuendo non poco a ridefinire il profilo di importanti quartieri centrali e periferici della capitale. L’altra importante questione da risolvere riguardava un aspetto cruciale non solo della maniera di operare ma ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] cause assai più vicine alle competenze dei tribunali laici, come quelle concernenti capitani di navi e finanziatori, mercanti e artigiani, capitalisti e stampatori. Uomini di tutte le nazionalità che si trovavano a Venezia o in giro per l'Europa e il ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] 230; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, Salerno 1935, p. 227; G. Capodaglio, Storia d'un investimento di capitale. La Società Italiana per le strade ferrate meridionali, Milano 1939, passim; E. Passerin d'Entrèves, P. B. e la fondazione della ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] progettato l'Istituto di Perugia - che doveva interessare i rampolli dei grandi proprietari fondiari e dei grandi affittuari capitalisti nonché i giovani che intendessero avviarsi all'insegnamento e alla ricerca - e, dall'altro, le scuole popolari ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] cotone Crespi e C., aperta da Pio Benigno Crespi (futuro proprietario del Corriere della sera) a Nembro (Bergamo), conferendo un capitale in azioni di 300.000 lire su un totale di 500.000. Sostenne direttamente la fondazione di imprese meccaniche che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] […]; a sollevare in una concorrenza sfrenata e universale i potenti e a deprimere i deboli, incrementando così il capitalismo delle classi borghesi e diffondendo il salariato nella classe operaia; a favorire gli interessi cosmopolitici e di ricambio ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] alla cit. L'opera scientifica ... di G. Valenti, cfr.: E. Masè-Dari, L'imposta progressiva, Torino 1897, ad Indicem;A. Loria, Il capitalismo e la scienza, Torino 1901, pp. 105-10, 123-29, 141-44, 166, 189-207, 235-37; R. Michels, Storia critica del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] latina, grazie al ruolo della sterlina nei mercati internazionali e a quello della City come principale fonte di capitali d’investimento. Le colonie d’insediamento bianco (Canada, Australia, Nuova Zelanda, la Colonia del Capo in Africa meridionale ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] libertà dello scrivere" (ibid., p. 50).
A Torino però le richieste vennero male accolte: il 17 settembre il D., convocato nella capitale con G. Balbi Piovera e G. B. Raggi per una reprimenda, ribatté a F. Lazari, ispettore generale di polizia, "che ...
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WELZ, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
de. – Nacque il 5 aprile 1785 a Como, nella parrocchia di S. Fedele, da Pietro Velzi; nulla si sa riguardo alla madre.
Giuseppe de Welz è in realtà lo pseudonimo [...] e i propri scritti e sostenere la propria battaglia culturale per il progresso industriale al fine di vincere la ritrosia dei capitalisti verso investimenti non agricoli.
Anche in questo caso, per quanto il ruolo di redattore principale e di «vero ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...