La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] la quotazione di mercato era scesa a 71 sotto la pari (25). Di peso minore per l’erario erano i 3.500.000 ducati dei capitali al 2% (quotati attorno al 50), mentre una lunga serie di depositi fuori di zecca il cui tasso medio era del 4% (ne risultano ...
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neoricardiana, teoria
Enrico Bellino
Filone di ricerca originato dai contributi di P. Sraffa (➔), in particolare dalla sua ‘Introduzione’ a The works and correspondence of David Ricardo (1951) e dal [...] dai salari. Tralasciando le rendite, i profitti vengono a essere così determinati in forma residuale. Poiché la concorrenza fra i capitalisti fa sì che i profitti vengano a essere distribuiti sulla base di un saggio uniforme, si rende necessaria la ...
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forza lavoro
Nella storia del pensiero economico, f. l. è espressione coniata da K. Marx per indicare le capacità fisiche e mentali utilizzate dai lavoratori all’interno del processo produttivo, distinte [...] , ciò che l’operaio vende non è direttamente il suo l., ma la sua f. l., che mette temporaneamente a disposizione del capitalista. Il valore della f. l. è determinato dalla quantità di l. necessaria per la sua conservazione o riproduzione, ma il suo ...
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feticismo
Nella teoria di Marx, il fenomeno tipico dell’economia monetaria, e di quella capitalistica in partic., per cui le merci non rappresenterebbero semplici oggetti fisici ma rispecchierebbero [...] intrinseca dei valori d’uso. Con lo sviluppo della produzione capitalistica al f. della merce subentra quindi il f. del capitale, in quanto il rapporto di sfruttamento su cui si fonda l’estrazione di plusvalore viene occultato da una serie di fattori ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] Ebrei di essere responsabili della sconfitta della Germania nella Prima guerra mondiale e di costituire un’internazionale di capitalisti e di sfruttatori tendente al dominio del mondo (si citavano, in appoggio a queste affermazioni, i Protocolli dei ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] fra salari W e profitti P. Posto che la propensione al c. dei lavoratori sia più elevata della propensione al c. dei 'capitalisti', la funzione del c. può essere scritta nel modo seguente:
Dando un valore ad a1 superiore al valore di a2, si può ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] la classe lavoratrice viene acquistando la nozione della solidarietà di classe che al disopra dei confini dei singoli stati, stringe i capitalisti da una parte e i proletarî dall'altra, nell'antitesi dei rispettivi fini e interessi. E fin dal 1848 la ...
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THAILANDIA (App. III, 11, p. 952)
Giampiero Cotti-Cometti
Sandro Bordone
Oscar Botto
La popolazione (45.100.000 ab. secondo una stima del 1978), che è più che raddoppiata nel periodo post-bellico, [...] . Più che doppio del tasso d'incremento generale della popolazione è stato quello della popolazione urbana - soprattutto della capitale e dei centri vicini, che hanno visto un massiccio aflusso dalle campagne. Bangkok, nella quale si sono venute ...
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TABARCA (A. T. 112)
Vito Antonio Vitale
Baia, che si apre nella costa settentrionale della Tunisia, 13 km. a E. del confine algerino, riparata verso nord dall'omonimo isolotto roccioso. La baia e il [...] il riscatto a condizioni per le quali l'isola di Tabarca passò in affitto ai Lomellini, spesso associati ad altri capitalisti. Nel 1547 Francesco Grimaldi e Francesco Lomellini ottenevano la facoltà di pescare nella zona delle acque di Tabarca, di ...
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Storico, nato il 27 novembre 1874 presso Knightstown (Indiana), morto il 12 settembre 1948. Insegnò dottrine politiche in università americane; ad Oxford, fu a contatto con le correnti laboriste; organizzò [...] popolo, a The economic origins of Jeffersonian Democracy (1915), in cui Jefferson appare come l'equilibratore fra il capitalismo urbano in espansione e gli interessi agrarî, a The rise of American Civilization, scritto in collaborazione con la moglie ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...