Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] pp. 89-92 e 93 (trad. it. in Id., Saggi, a cura di P. Garegnani, Bologna 1986, pp. 97-101).
Dr. Hayek on money and capital e A rejoinder, «Economic journal», 1932, 42, pp. 42-53 e 249-51 (trad. it. in Id., Saggi, a cura di P. Garegnani, Bologna 1986 ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] classi richiedeva una lotta su due fronti: da una parte contro "l'ubriacatura bolscevica", e dalraltra contro quei capitalisti "che del capitale, si servono per basse speculazioni contro la Nazione" (Ibid., ibid.).
A causa di questa sua posizione, il ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] , una forte ripresa economica. Una politica di neutralità del governo nella tenuta dell'ordine pubblico e nei conflitti tra capitalisti e operai, ancora molto aspri, era adesso molto più praticabile di quanto non lo fosse nel 1893-94.
Furiosamente ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] "Società per la esportazione dei prodotti italiani nell'America del Sud Enrico Dell'Acqua e C.i", un'accomandita per azioni dal capitale di 1.500.000 lire (i principali sottoscrittori furono, oltre al D., F. Mylius, G. Marzotto e F. Bozzalla). Il D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] e politica sia «puramente metodica, non organica» (Quaderni del carcere, cit., p. 460), equivale a ripensare l’astrazione ‘capitalismo’, e apre il dibattito marxista a una prospettiva teorica che era preclusa finché quelle sfere venivano pensate in ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] da quello guidato da Max Bondi).
Un altro legame che resistette nel tempo fu quello tra il D. e il nucleo di capitalisti veneti (Treves, Papadopoli, Stucky) che ruotava attorno alla figura di Giuseppe Volpi. I punti di contatto erano più d'uno e ...
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BONELLI, Gaetano
Enrico Ferri
Nacque a Milano nell'anno 1815. Terminati gli studi scientifici, cui attese nella città natale, entrò nella direzione generale del censo, dove la sua opera gli valse vari [...] telegrafi elettrici. Poté così recarsi in Inghilterra, dove, dopo una certa indifferenza iniziale, si accordò con numerosi capitalisti, formando con questi la società Bonelli's electric telegraphCompany. Dopo aver a lungo combattuto contro le altre ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] costituito dalla vecchia società in accomandita Cassian Bon che gestiva a Terni una fonderia produttrice di tubi di ghisa, il cui capitale era stato acquistato per la maggior parte dal B., e che con delibera dell'8 apr. 1884 si trasformava in Società ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] che il Tron, un anno prima (1771), aveva voluto escludere; oppure nelle sue aperture verso gli armatori greci ed i capitalisti borghesi.
È anche questo, in fondo, il significato della sua ultima azione politica, la più incisiva e importante, che si ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] coevo, cioè, in termini modemi, il ceto medio, in quanto, essendo esclusi Raspanti e Bergolini, vale a dire, i grossi capitalisti industriali e armatori, ne facevano parte solo i piccoli mercanti e gli iscritti alle Sette Arti.
Non risulta che l'A ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...