Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] di consumi e quindi crisi di sovrapproduzione, caduta tendenziale del saggio di profitto) il crescente conflitto di classe tra capitalisti e salariati. Nell’evoluzione storica, il c. segue ai modi di produzione schiavistico e feudale ed è, secondo la ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] studente di teoria economica si insegna a scrivere Q = f(L, K), dove L è una quantità di lavoro, K una quantità di capitale e Q la quantità prodotta di certe merci. Gli viene poi detto di supporre che tutti i lavoratori siano uguali e di misurare L ...
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In senso stretto, appalto generale delle imposte indirette attuato in Francia sotto J.-B. Colbert; in senso lato, qualsiasi tipo di appalto o affitto della riscossione di singole imposte a capitalisti [...] nazionali o stranieri.
Istituzione antichissima, comune a gran parte dei popoli civili e non scomparsa del tutto nemmeno oggi, tende a esonerare l’autorità centrale dall’incomodo e dall’incertezza della ...
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Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] cioè gli impianti: il saggio del p. o grado di sfruttamento è pertanto definito come il rapporto tra il p. e il capitale variabile. Diverso è comunque il motivo per il quale i lavoratori sono ‘condannati’ a ricevere solo un salario di sussistenza; in ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] Pc, (19)
(P/Y) = [1/(Sc - sw)](I/Y) - [sw/(sc-sw)]. (20)
Questa ultima è la quota del reddito che va ai capitalisti-imprenditori e che dà la distribuzione tra categorie sociali, essendo quella per i lavoratori 1-(Pc/Y). Ma essa non esprime più la ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] , va ricordato, debbono assicurare un saggio del profitto uniforme tra i settori (v. § 2a). Supponiamo che nel settore del carbone il rapporto tra capitale e lavoro sia, a quei prezzi, di 1 a 1, e che tale rapporto sia invece di 2 a 1 nel settore che ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] bibliografia (Bibliografia di A. L., Torino 1932). Oltre alle opere del L. già citate nel testo, si ricordano ancora: Il capitalismo e la scienza, Torino 1901; Marx e la sua dottrina, Milano 1902; La sintesi economica. Studio sulle leggi del reddito ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] iniziato nel 1750 col piano generale di riforme di Maria Teresa, fece parte di una compagnia di capitalisti che aspirava all'appalto della nuova ferma generale.
I cinque appaltatori erano, oltre al B., Giacomo Mellerio, arricchitosi con l'industria ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] va interamente ai profitti, è pari a 20 quintali di grano (100-30-50=20), e il saggio di profitto (cioè profitti diviso capitale anticipato) è pari al 25% (20/80=0,25). In questo modo è possibile aggirare il problema del valore: cioè la necessità di ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] ": s nelle formule ricordate di Harrod e di Domar) ha assunto valori compresi fra il 10 e il 20%; il rapporto marginale capitale-reddito (v nelle formule ricordate) ha assunto valori relativamente stabili, compresi fra 2,5 e 5, più spesso fra 3 e 4 ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...