CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] e agricoltura.
Il C. morì a Roma il 27 maggio 1938.
Fra le sue opere di rilievo sono da ricordare anche: Capitale e gerarchia nelle grandi esperienze del dopoguerra, Roma 1926; Un ventennio di prezzi e di salari in provincia di Brescia (1906-1926 ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] Così nel 1731 si occupò soprattutto di una compagnia di trasporti e "del Litorale" (di Trieste), coinvolgente, come la fiera, capitalisti d'ogni parte d'Italia e d'Austria nella spedizione quindicinale di una barca fra l'Istria e Ferrara. Sul finire ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] del Banco di Roma in Genova e i duchi di Galliera, Genova 1972, pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1981, pp. 155 s ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] ove lavorò nella casa commerciale dei cognati (la "Antonio Molo e fratelli"), ma nel 1750 raggiunse Giovanni e nella capitale ligure i due fratelli fondarono la società "Carlo e Giovanni Brentani Cimaroli fu Giovanni Battista".
Le tracce più antiche ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] , e caratterizzata da una generale carenza di moneta metallica e da manovre speculative, il Banco venne consolidando la propria attività, portando il capitale sociale, di 8.000 scudi ancora nel 1850, a 24.000 scudi nel giugno del 1854 e a 30.000 nel ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] impero in molti Stati europei, venne trasformata in S.a. Fratelli Feltrinelli per l'industria e il commercio dei legnami. Il capitale iniziale, pari a 2 milioni di lire (aumentato a 10 milioni l'anno dopo), venne sottoscritto in quote uguali dal F ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] familiare dell'impresa di navigazione e costituì, il 25 ag. 1861, la società in accomandita Piroscafi postali di I. e V. Florio, con un capitale di 320.000 onze, pari a 4.000.000 di lire, suddiviso in azioni da 80 onze. E F. conferì le navi e il ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] assai più vantaggiose per le finanze pontificie.
In vista di una possibile asta pubblica emerse, tra gli altri, un gruppo di capitalisti guidati dal conte Antonelli, che propose al F. di unirsi a loro per concorrere al rinnovo dell'appalto dei sali e ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] , all'interesse fisso del 4 per cento, oltre gli utili eventuali, la società comportava una concorrenza di 4 milioni di capitale; varcato tale limite, le azioni successive non avrebbero avuto diritto se non al puro interesse; l'intero fondo sociale ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] nei trivi e pei caffè, che si era fatta la grande scoperta, non esservi più bisogno di ricchi e di grandi capitalisti per eseguire le imprese colossali; il popolo, il popolo solo associandosi poteafar'tutto. Si disse, è vero, che il progetto sentiva ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...