DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] libertà dello scrivere" (ibid., p. 50).
A Torino però le richieste vennero male accolte: il 17 settembre il D., convocato nella capitale con G. Balbi Piovera e G. B. Raggi per una reprimenda, ribatté a F. Lazari, ispettore generale di polizia, "che ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] l'8 febbr. 1877 (l'attività ebbe inizio il 12 giugno), rilevando la Banca italo-germanica posta in liquidazione, con un capitale nominale di dieci milioni in parte cospicua sottoscritto dal Banco di sconto e sete (che nel 1879 possedeva azioni per 2 ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...