Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] la capacità di lavorare (la forza-lavoro) sono i proletari, i quali non dispongono di nessun altro bene; a comprarla sono i capitalisti, che la pagano con un salario. Il valore della forza-lavoro si determina come in tutti gli altri casi, tramite la ...
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Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] non dal lavoro impiegato nella produzione delle merci ma solo dalla quantità di capitale, presupposta una società divisa nelle classi distinte dei lavoratori e dei capitalisti. Tale controversia fu in seguito ripresa da P. Sraffa per l'analisi ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] debito) viene risolta dal D. osservando che "in ogni caso gli eredi o ricevono un patrimonio decurtato della somma capitale, ovvero sono tenuti al pagamento continuativo dei relativi interessi; il che ... è una parità finanziaria" (Principî, p. 408 ...
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Yasumi, Toshio
Dario Tomasi
Sceneggiatore giapponese, nato a Osaka il 6 aprile 1903 e morto a Tokyo il 22 maggio 1991. È noto sia per i copioni cinematografici di grande impegno democratico del secondo [...] di film come Minshū no teki (1946, Nemico del popolo) di Imai Tadashi, sulla connivenza tra i grandi gruppi capitalisti e la classe militare ai danni dei lavoratori, costretti a produrre ordigni bellici anziché fertilizzanti agricoli; Sensō to heiwa ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] e l'unione di Roma al Regno italiano, con l'assunzione della nuova funzione di capitale, che si aprirono facil strade ad imprenditori e capitalisti.
Rimasto nel settore alberghiero, reso più fiorente dall'arrivo di migliaia di immigrati e visitatori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] l’avvenire (pp. 461-62)
Secondo Rossi, i salari sono determinati dalla popolazione, da cui dipende l’offerta di lavoro, dal capitale esistente, da cui dipende la domanda di lavoro, e dal prezzo delle derrate di prima necessità. L’analisi dei salari è ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] aggiudicata, per una somma inferiore a quella da lui offerta, a un gruppo di capitalisti. Il M. tentò la strategia dell'intromissione; cercò capitali a Londra, Vienna, Roma, Milano, Genova, Livorno e Ancona, trovandoli infine a Bergamo. Tuttavia ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] .
Tra il 1864 e il 1872 acquisì le piccole realtà locali operanti nel settore, riunendo un nutrito gruppo di capitalisti-finanziatori scelti tra parenti (i Piccinelli di Seriate), affini (i Brentani) e amici, oltre che ingegneri e costruttori edili ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] governo centrale. Venne creata la Gestapo, un'onnipotente polizia segreta di Stato. Per consolidare il consenso dei militari e dei capitalisti, nel 1934 Hitler fece liquidare dalle SS Röhm e i capi dell'ala sinistra del nazismo, che assegnavano alla ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] piena di libri, ma vuota di cibo". Fu il primo a intendere che per il trionfo della nuova arte occorrevano ingenti capitali di investimento e una capacità di smercio dei libri non solo nella città di produzione, ma in tutte le piazze colte della ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...