DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] delle agitazioni, emergeva all'interno dell'Associazione una linea "intransigente", sostenuta principalmente dagli affittuari capitalisti, artefici delle trasformazioni in senso moderno dei rapporti di produzione. Essa guidò l'Associazione verso ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] , e caratterizzata da una generale carenza di moneta metallica e da manovre speculative, il Banco venne consolidando la propria attività, portando il capitale sociale, di 8.000 scudi ancora nel 1850, a 24.000 scudi nel giugno del 1854 e a 30.000 nel ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] impero in molti Stati europei, venne trasformata in S.a. Fratelli Feltrinelli per l'industria e il commercio dei legnami. Il capitale iniziale, pari a 2 milioni di lire (aumentato a 10 milioni l'anno dopo), venne sottoscritto in quote uguali dal F ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] familiare dell'impresa di navigazione e costituì, il 25 ag. 1861, la società in accomandita Piroscafi postali di I. e V. Florio, con un capitale di 320.000 onze, pari a 4.000.000 di lire, suddiviso in azioni da 80 onze. E F. conferì le navi e il ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] assai più vantaggiose per le finanze pontificie.
In vista di una possibile asta pubblica emerse, tra gli altri, un gruppo di capitalisti guidati dal conte Antonelli, che propose al F. di unirsi a loro per concorrere al rinnovo dell'appalto dei sali e ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] pagava il doppio di quanto avrebbe dovuto in proporzione alle altre città, denunziò le cattive condizioni igieniche dell'ex capitale, consigliò di procurare i mezzi necessari a grandi lavori mediante l'emissione di azioni di credito immobiliare. Nel ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] nella sua politica "tortuosa ed elusiva" (Giura) sia di fronte alle richieste di controllo ed intervento formulate dai capitalisti, sia nei confronti dello stesso commissario, al quale non furono mandate le direttive più volte richieste. È probabile ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] carcere.
Nel rapporto sull'Internazionale pubblicato dopo il congresso dell'Aia leggiamo: "Egli si fece comperare dai capitalisti, resi inquieti dai progressi dell'Internazionale napoletana. Per gli ordini da loro ricevuti, trascinò in uno sciopero ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] 1879 un interessante appunto-progetto, inedito, intitolato Studi intorno alla fondazione di una società di proprietari e capitalisti diretta ad impedire il soverchio aumento di prezzo del pane durante l'inverno 1879-80 (Perugia, Biblioteca Augusta ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] , all'interesse fisso del 4 per cento, oltre gli utili eventuali, la società comportava una concorrenza di 4 milioni di capitale; varcato tale limite, le azioni successive non avrebbero avuto diritto se non al puro interesse; l'intero fondo sociale ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...