Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] poteva dar vita a un giornale, che non costituiva certo il tipo d'impresa che si poteva pensare idonea a un capitalismo di Stato. I giornali erano anzi considerati come i nemici naturali dello Stato. La pubblicazione che viene comunemente ritenuta il ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] e rimosso ogni ostacolo che possa impedire il corso ‛naturale' delle leggi economiche. Ciò non significa che le chiedesse poco: ‟Il capitalismo ha un bel dire - sono ancora parole di Ripert (v., 19512, p. 15) - che non domanda niente, che gli occorre ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] il prezzo corrisponde al punto di minimo dei costi medi totali (CMeT), esso ricopre tutti i costi, compresi gli interessi sul capitale monetario (p₂ nella fig. 1A); se il prezzo è superiore a tale punto di minimo (ad esempio, p₃), l'impresa realizza ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] papa Leone XIII, invocava la creazione di associazioni miste di datori di lavoro e lavoratori come via media tra capitalismo e socialismo.
A partire da questo momento i sostenitori di una qualche forma di corporativismo cominciarono a proliferare in ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] fare fronte alla spesa e ai pagamenti da parte della Tesoreria – ad aprire una succursale a Firenze e ad aumentare il proprio capitale da 40 a 100 milioni (r.d. 29 giugno 1865, n. 2376). Inoltre, nell’imminenza della guerra con l’Austria, il governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] cui il debito sottrae fondi all’investimento privato e comporta oneri sia per il pagamento degli interessi sia per il rimborso del capitale. Nella tradizione italiana, oltre a De Viti De Marco, anche altri studiosi non temono il pericolo di un debito ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] per recuperare prima il ritardo di decenni accumulato dalle infrastrutture di base. E occorre puntare sull'incremento del 'capitale sociale', ridando slancio e spazio alle energie che nel Sud esistono e che hanno dimostrato di saper fare, investendo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] . e l'illuminismo, in Aut Aut, XX (1970), pp. 20-33; U. Puccio, C. C. stor. e ideol. della borghesia e dello sviluppo capital.,in Studi stor., XI (1970), pp. 698-742; N. Bobbio, Una filosofia militante. Studi su C. C., Torino 1971; M. Fubini, Croce e ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dalla spinta espansiva del bilancio pubblico che da un lato alimentava la domanda aggregata, dall'altro, gravando sul mercato dei capitali, faceva lievitare i tassi d'interesse e il corso del dollaro, dando origine per tale via a crescenti disavanzi ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...