FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] città. Nel giro di pochi mesi dall'uscita del foglio diventò unico direttore (18 ott. 1923) e proprietario di metà del capitale azionario (dicembre 1923).
La fortuna del Corriere italiano e del suo direttore, però, ebbe fine dopo soli dieci mesi, con ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] della tassazione straordinaria dei patrimoni superiori alle 6.000 lire, compare come il diciannovesimo tra i nobili capitalisti genovesi con un capitale dichiarato di 750.000 lire, che anch'egli, come i fratelli, impiegava in parte in prestiti al ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] piombo, dello zinco e del carbone, i quali venivano sottoposti ad una intensa azione di sfruttamento da parte dei capitalisti stranieri che avevano in concessione le miniere. Furono anche gli anni in cui alle grandi rivolte popolari (di proporzioni ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] classi richiedeva una lotta su due fronti: da una parte contro "l'ubriacatura bolscevica", e dalraltra contro quei capitalisti "che del capitale, si servono per basse speculazioni contro la Nazione" (Ibid., ibid.).
A causa di questa sua posizione, il ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] che il Tron, un anno prima (1771), aveva voluto escludere; oppure nelle sue aperture verso gli armatori greci ed i capitalisti borghesi.
È anche questo, in fondo, il significato della sua ultima azione politica, la più incisiva e importante, che si ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] coevo, cioè, in termini modemi, il ceto medio, in quanto, essendo esclusi Raspanti e Bergolini, vale a dire, i grossi capitalisti industriali e armatori, ne facevano parte solo i piccoli mercanti e gli iscritti alle Sette Arti.
Non risulta che l'A ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] Parigi e l'Internazionale, Piacenza 1874; Le tre Internazionali, Lodi 1875; Il collettivismo nel socialismo, Milano 1879; Il capitale borghese, ibid. 1879; In marcia!, ibid. 1879; I nostri contadini, ibid. 1879; Risposta di un socialista all'ultima ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] sotto inchiesta. L'amico ministro a sua volta ne coadiuvò l'azione volta a togliere potere, in seno alle Romane, ai capitalisti francesi che facevano capo alla Société du credit industriel e che fino ad allora avevano fatto la parte del leone nelle ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] segno. Indubbiamente il D. ricostituì la sua fortuna con Emanuele Filiberto, arrivando a possedere, tra beni mobili e immobili, un capitale di oltre 100.000 scudi. E ciò sia con mezzi leciti e occasioni fortunate, sia con mezzi meno leciti. Nel 1562 ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] Così nel 1731 si occupò soprattutto di una compagnia di trasporti e "del Litorale" (di Trieste), coinvolgente, come la fiera, capitalisti d'ogni parte d'Italia e d'Austria nella spedizione quindicinale di una barca fra l'Istria e Ferrara. Sul finire ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...