TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] . Tale prospettiva accentua, tuttavia, l'esigenza di un controllo e di una correzione delle forme e dei processi capitalistici di utilizzazione delle risorse e di spreco nello spazio, che si manifestano particolarmente nel mercato e nell'edificazione ...
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RATHENAU, Walther
Carlo Antoni
Industriale, filosofo, uomo di stato tedesco, nato a Berlino il 29 settembre 1867 da ricca famiglia d'industriali e banchieri ebrei, figlio di Emilio (v.). Il giovane [...] razza ariana è valorosa e superba, ma inintelligente: vinta una prima volta dalla religione, è ora prostrata dalla civiltà capitalistica, nata dal calcolo e dall'astuzia. La soluzione della questione ebraica in Germania, R. la scorgeva nello sforzo ...
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Uomo politico e uno dei principali teorizzatori del comunismo dopo N. Lenin. Nato a Mosca il 27 settembre (vecchio stile) 1888, morto nel marzo 1938. Studiò a Mosca; diciottenne, aderì al bolscevismo. [...] lotta di classe; ulteriore propagazione del comunismo per evoluzione naturale; possibilità di inserire pacificamente nel socialismo elementi capitalistici, in particolare i kulaki o grandi coltivatori), il B. si trovò varie volte in contrasto con le ...
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HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] riscattate dal servaggio nazista, di Goldsborough (1953; trad. it., La città è nostra, 1957) sui soprusi della società capitalistica, e di The Lenz Papers (1964, in tedesco nella stesura definitiva Lenz oder Die Freiheit, 1965), sul tema storico ...
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SERPIERI, Arrigo
Nato a Bologna il 15 giugno 1877, laureato in agraria a Milano nel 1900, ha insegnato dal 1906 economia, estimo e contabilità agraria negl'istituti superiori successivamente di Perugia, [...] , del mondo rurale in tutte le loro conseguenze d'ordine politico. Rimasto nell'ombra con lo sviluppo dell'economia capitalistica, quel mondo ora viene valorizzato, per ristabilire fra vita rurale e vita urbano-industriale quell'equilibrio che era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] in quanto estende la razionalità della produzione all’intera società, vincendo l’anarchia e l’irrazionalità del mercato capitalistico.
In tensione con il marxismo-gramscismo ebbe corso, sebbene in tono minore, un filone di materialismo dialettico che ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] insufficiente e che quindi bisognasse integrarlo con la "critica dell'economia politica" e la "critica contro la produzione capitalistica" elaborata dai socialisti tedeschi (cfr. G. Manacorda, p. 217).
Il congresso di Napoli, che aveva posto alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michel Foucault è un filosofo francese la cui opera ha investito un vasto insieme di [...] , diventa il simbolo di tutta la società, e l’opera segna l’avvento di un nuovo soggetto alternativo alla società capitalistica: il carcerato, che è capace di resistere al potere microfisico. Foucault, che corregge in parte, in questo periodo, la sua ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] propria imbattuta centralità e l'antidoto sovrastrutturale ai processi di mobilità sociale interni allo sviluppo della produzione capitalistica. I contatti con la cerchia della Cronaca bizantina e l'idea connessa della supremazia dell'arte, anche ...
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studentesco, movimento
Fenomeno che si sviluppò in università e scuole di numerosi Paesi industriali dalla metà degli anni Sessanta ai primi anni Settanta (➔ Sessantotto). La contestazione giovanile [...] , contro l’establishment istituzionale, di polemica anticonsumistica, contro la generale «reificazione» dell’uomo operata dall’economia capitalistica, di polemica antirazionalista, contro l’uso manipolativo della scienza e della tecnologia. ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...