(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] in modo strutturale e funzionale al sistema capitalista: come tale, il f. sarebbe un pericolo sempre presente nei paesi capitalistici (E. Collotti, M. Kitchen). Altri storici non escludono la plausibilità di una teoria generale del f. come insieme di ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] per la diffusione precoce di altri istituti di credito, e in secondo luogo per l'intenso sviluppo della produzione capitalistica, che diradando, più che altrove, le file dei piccoli produttori, fece scomparire buona parte di quella che avrebbe potuto ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] azienda industriale, per lo più di grandi dimensioni e con un notevole numero di addetti. In effetti, la nuova impresa capitalistica, più che alla qualità e alla concorrenza su tale base, tende per sua stessa natura alla quantità e alla maggiore ...
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LIVING THEATRE
Roberta Ascarelli
. Collettivo teatrale d'avanguardia costituito nel 1947 in America da J. Beck (New York 1925) e dalla moglie J. Malina (Kiel 1926). Nel 1951, dopo anni di difficoltà [...] liberazione che come prassi politica e quindi come tendenza alla trance - attraverso catalizzatori illogici - in opposizione all'oppressione capitalistica.
Dopo un lungo periodo di crisi, che porterà a una scissione, il L. T. ha lanciato, nel segno ...
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Manacorda, Mario Alighiero
Mauro Laeng
Pedagogista e storico della cultura e dell'educazione, nato a Roma il 9 dicembre 1914; figlio dello storico della scuola Giuseppe (1876-1920), è stato esponente [...] il 1945 e il 1989.
Il pensiero pedagogico di M. si fonda sull'affermazione che, combattendo l'alienazione capitalistica, Marx mirava a una 'educazione onnilaterale', nella quale cultura e lavoro tendevano alla loro piena emancipazione. Questo ideale ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , alle strutture, modelli di comportamento, norme e mete quali appaiono qui e ora. Se si tratta di una società capitalistica, la sua sociologia ‛scientifica' e la sua teoria politica ed economica rifletteranno quindi unicamente - con ciò tacitamente ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] d'affari. Il ritrovarsi così diversi provoca una serie di mutamenti: Corrado si corrompe, integrandosi nella brutale realtà capitalistica, mentre Benedetto, dopo una profonda crisi esistenziale, decide di abbandonare tutto per tornare alla terra. In ...
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Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos
Matthias Christen
(RFT 1968, Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, bianco e nero/colore, 103m); regia: Alexander Kluge; produzione: Alexander Kluge per [...] cinematografico sul ruolo dell'arte e sui problemi con cui essa si deve confrontare in una società a organizzazione capitalistica: le pressioni economiche cui è esposta, il difficile rapporto con l'intrattenimento di tipo commerciale e le esigenze di ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] della domanda di beni strumentali nelle campagne, soprattutto nel Ferrarese dove dominavano aziende di più accentuata natura capitalistica rispetto alle mezzadrie del Bolognese, dovette confermare il C. nel suo indirizzo e indurlo a produrre più ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] r. strumentale e strategica è stato obiettato di riflettere essenzialmente il tipo di organizzazione sociale e industriale capitalistica: H. Marcuse e, soprattutto, J. Habermas ne hanno ridimensionato le pretese antropologiche. D’altra parte va ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...