DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] nelle relazioni tra capitale e lavoro; e, ritenendo come necessario mezzo di difesa degli operai contro l'oppressione capitalistica, la coalizione e lo sciopero, fa[ceva] voto che tutte le associazioni operaie comprend[essero] negli scopi sociali ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] 'esperienza di proprietario terriero (fatta in zone, fra Marche e Romagna, che cominciavano a conoscere forme di moderna trasformazione capitalistica), lo spingevano verso i problemi agrari. Già nel 1869 era entrato, come segretario, in una Società d ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] a suo tempo, consenziente alla sostanza del lodo, esso aveva significato "un tentativo di sostituire anche nella grande azienda capitalistica al rapporto di salariato un rapporto di cointeressenza agli utili dell'azienda"; ma segnò anche la conquista ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] ’altro auspicava un intervento dello Stato volto non già a reprimere il fenomeno, portato necessario della società capitalistica, bensì a prevenirlo e correggerlo mediante appositi istituti e iniziative quali la previdenza e le assicurazioni sociali ...
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punk, musica
Ernesto Assante
Bande musicali ribelli
La musica punk è nata e si è sviluppata in Gran Bretagna e negli Stati Uniti alla metà degli anni Settanta del Novecento come fenomeno di ribellione. [...] Buzzcocks e Clash. Questi ultimi rappresentano l’avanguardia politicizzata del movimento punk con il loro attacco all’economia capitalistica del mondo occidentale; essi articolano variamente la loro musica proponendo nel 1977 un punk nervoso e veloce ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] , in cui si sviluppa la specificazione della p. e si accentua la separazione tra p. e consumo; d) la fase moderna o capitalistica, in cui il lavoro si svolge nelle fabbriche, i mezzi di p. appartengono a operatori diversi e si produce in serie e per ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] , anche prima che la crisi economica mondiale, dal 1929, lo ponesse in tragica evidenza; e ha affermato che il sistema capitalistico, l'economia classica, lo stato liberale - tre aspetti d'una stessa concezione della vita sociale e politica - sono in ...
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POTSDAM (XXVIII, p. 125)
Angelo TAMBORRA
La conferenza di Potsdam. - Ebbe luogo nel palazzo di Cecilienhof, dal 17 luglio al 2 agosto 1945; vi parteciparono Stalin, Truman e Churchill con i rispettivi [...] di toglier di mezzo le cause profonde dell'imperialismo tedesco: militarismo prussiano, centralismo, grande concentrazione capitalistica e industriale, diseducazione delle masse, ecc. Oltre alle varie misure per il risanamento dell'educazione ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] occidentale. Bandito dal fascismo italiano e dal nazismo tedesco, il montessorismo fu accolto con favore sia nei paesi liberal-capitalistici sia nei paesi socialisti, se pur con valutazioni e prospettive diverse che non è qui il caso di analizzare ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] risale al nesso tra la svolta avvenuta in campo estetico a metà Ottocento e lo sviluppo della civiltà capitalistica quale si configura soprattutto nei grandi complessi urbanistici e nel formarsi di una mentalità metropolitana. Per inquadrare questa ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...