MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] della popolazione in anni terribili, e soprattutto durante la carestia del 1764. Senza prefigurare un passaggio all'agricoltura capitalistica o alla "grande culture" dei fisiocratici, non era però solo una risposta tecnica ai problemi generati dalla ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] che riguarda poi la pretesa di superiore funzionalità che una piccola proprietà coltivatrice avrebbe potuto avere sullo sviluppo capitalistico, Romeo, richiamandosi allo stesso Marx e agli studi di Georges Lefebvre, rilevò che in Francia la piccola ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] principale della loro azione politica fu quello di difendere l'agricoltura (in particolare quella a conduzione capitalistica) dagli effetti della crisi economica internazionale, ben presto avvertiti anche in Italia, che provocavano la caduta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni sociali ed economiche dell’Europa nel corso del Seicento contribuiscono [...] Inghilterra) l’agricoltura si modifica sotto la spinta del mercato e della diffusione di forme di conduzione capitalistica. La razionalizzazione che ne consegue si traduce nell’indebolimento della comunità di villaggio e nella crisi delle solidarietà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] (il protestantesimo in particolare dimostra grande capacità di adattamento alle condizioni politico-sociali tipiche della civiltà borghese e capitalistica); è possibile pensare a una composizione tra lo storicismo e il cristianesimo, e dunque tra la ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] flessione dei valori spirituali che poggiano sui pilastri dello "spirito critico", dello "spirito scientifico" e dello "spirito capitalistico", è in realtà solo una condizione di affievolimento dello spirito critico e un relativo stato di disarmonia ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] del Settecento – che ha avuto le sue maggiori manifestazioni nella rivoluzione industriale, nell’avvento della borghesia capitalistica, nelle rivoluzioni americana e francese e nella formazione della classe operaia – ha cambiato profondamente i ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] dell'agricoltura. Pur impegnato nella difficile mediazione, all'interno della stessa Confederazione, tra possidenza meridionale e imprenditoria capitalistica padana e, all'esterno, tra i diversi settori economici, il F., nella nuova campagna per l ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] Ove questo non fosse stato più possibile, dato lo sviluppo delle organizzazioni operaie, allora l’intero processo di accumulazione capitalistica sarebbe andato in crisi (p. 687).
Oltre che per il Marx economista, Ricca-Salerno mostrò attenzione per i ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] . Su «Il Giorno» del 6 gennaio 1965 (Lo ripeto: io sono in piena ricerca) riprende l’analisi della nuova borghesia capitalistica e tecnocratica e precisa che trova «orrendo» un futuro tecnologico in cui la letteratura non conterà più nulla, mentre su ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...