CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] delle lotte per il predominio nella città e nella provincia tra gruppi nascenti di borghesia capitalistica, partiti d'ispirazione popolare e consorterie reazionarie. Sconfitte definitivamente queste ultime nelle elezioni amministrative del ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] Le indicazioni di L. offrirono infatti al mondo cattolico un nuovo modo di confrontarsi da un lato con la società capitalistica e borghese, dall'altro con il movimento operaio e il nascente socialismo. Motivo ricorrente dell'enciclica era la condanna ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , ch'è innata in loro, direttamente contro i padroni e lo Stato, intaccano in modo evidente il profitto capitalistico a vantaggio del proletariato". Entrato nel direttivo provinciale della Camera del lavoro di Bari nel maggio del '14, guidò ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] avvicinò, in certa misura, attraverso la mediazione di A. Loria, che nelle sue opere teorizzava la dissoluzione della società capitalistica.
Nei confronti dell'economista italiano il L. nutrì una sorta di infatuazione che durò per tutta la vita e non ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] fallito, nonostante l'attiva campagna elettorale, rimase come una protesta verbale contro lo Stato accentratore della borghesia capitalistica.
Dopo la breve parentesi, il C., convinto che non era possibile ad un anarchico conciliarsi, in qualche ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] . Cenni sulla sua attività si trovano pure in due opere di diversa impostazione storiografica: Movim. cattol. e sviluppo capitalistico nel Veneto, Padova 1974 (con contributi di vari autori) e G. Zalin, La società agraria veneta del secondo Ottocento ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] dell'interesse della produzione e al fine di rimediare ad alcune delle più stridenti e costose contraddizioni dell'organizzazione capitalistica del lavoro.
"Consideriamo pure l'uomo - scriveva il D. - da un punto di vista materiale: il malato che ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] 1956 al 1964, fu l'ispiratore della politica con la quale questo partito si proponeva di "operare dentro la società capitalistica per modificarne gli equilibri di potere e di reddito a favore delle classi lavoratrici" (V. Spini, Presentazione, in R ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] da cattolici di provenienza aclista, si batteva per una società alternativa, basata sull'eliminazione dell'organizzazione capitalistica del lavoro, la finalizzazione della produzione ai bisogni collettivi e nuovi rapporti tra istituzioni e vita ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] lui vissuta nella costante ricerca di una difficile, paternalistica e a tratti utopistica mediazione tra accumulazione capitalistica e progresso sociale.
Fu con questa finalità che, parallelamente all’attività imprenditoriale, si impegnò anche nella ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...