Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] Capitale', Bari 1969).
Michaud, J.C., Teoria e storia nel 'Capitale' di Marx, Milano 1960.
Moore, S.W., The critique of capitalist democracy. An introduction to the theory of State in Marx, Engels and Lenin, New York 1957.
Nettl, J.P., Rosa Luxemburg ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] di Feuerbach, ma indicando il luogo di nascita dell’a. non più nella religione o nella filosofia, bensì nella società capitalistica moderna. Nella società del mercato, lo scambio dei prodotti richiede, di fatto, l’eguagliamento dei diversi lavori dei ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] ha avuto una funzione importante negli scritti di autori neomarxisti, preoccupati di spiegare il motivo per cui la società capitalistica sia riuscita così bene a contenere le divisioni di classe e a perpetuare se stessa. Marx domandò retoricamente a ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] l'errore fondamentale di Marx è stato quello di confondere la parte con il tutto, ossia di non vedere che la proprietà capitalistica non è che una specifica forma di autorità; l'autorità stessa costituisce la forma generale del dominio di classe e la ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] quale fosse possibile indagare e risolvere i problemi posti dalla vita sociale e culturale in una moderna società industriale e capitalistica. Ma assai diversa si dimostrò l'incidenza del senso della crisi, del bisogno di nuovi modi di pensiero, e di ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] la diversità dei percorsi verso la m., le differenti esperienze della modernizzazione anche all'interno delle formazioni economico-sociali capitalistiche (Wagner 1994), nonché il divario che sussiste tra il Nord e il Sud del mondo per quanto attiene ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] -sociale statuale dirigista, ha sottratto a lungo enormi flussi di capitale e di risparmio alle due formazioni economico-sociali capitalistiche, sino a innescare da parte di queste una controffensiva che all'inizio degli anni novanta ha portato a una ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] sviluppo. A prescindere dall'assetto che caratterizzava i rapporti di proprietà, fossero essi di natura privata, e dunque capitalistica, o di natura statale e collettivista, e quindi di tipo socialista, la crescita industriale e tecnologica avrebbe ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] alla fine, quella classe dirigente, composta come si è prima detto, non ebbe molta difficoltà a trasformarsi in una borghesia capitalistica di tipo tradizionale.
Alla fine della Seconda guerra mondiale si è assistito poi all’avvio di un processo di ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] parlerà di una b. solo dalla metà del 19° sec.
Rilevante, secondo M. Weber (➔), nella formazione di una mentalità borghese-capitalistica, è l’etica protestante e in particolare il calvinismo che, con l’esortazione perentoria ad agire nel mondo e la ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...