VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] la più grave e diffusa violenza è l'ingiustizia sociale in generale, oppure la competitività tipica della società capitalistica; secondo altri ancora, è violenza ogni forma di pedagogia. Questo modo di vedere non è generalmente condiviso, soprattutto ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] ottimistica, se confrontata con le conclusioni di Ricardo sulla popolazione, si accoppia però l'idea che il sistema capitalistico, a causa delle sue specifiche caratteristiche come rapporto sociale di produzione, non è in grado di sfruttare fino ...
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Pudore
Bruno Callieri
Il termine pudore (dal latino pudor, derivato di pudere, "aver vergogna") esprime sentimenti di riserbo, ma anche di disagio o avversione, nei confronti di atti, parole, allusioni, [...] 1974.
m. fiumanò, Scopofilia, "Cosa freudiana", 1991, 3, pp. 3-10.
r. giacchetti, Porno-power, pornografia e società capitalistica, Bologna, Guaraldi, 1971.
b. karpman, The sexual offender and his offenses, Washington, Julian, 19638.
m. merleau-ponty ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] del Nord e largamente interessata alla Paris-Lyon-Méditerranée. In Germania lo Zollverein (1848) creò le premesse dello sviluppo capitalistico; già in possesso dei giacimenti di carbone (Saar, Alta Slesia e Ruhr), la Prussia acquistò nel 1870, con le ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] senza i quali la classe lavoratrice non può riprodursi nella quantità e nella qualità richieste dal processo di accumulazione capitalistico. Il livello del salario naturale dipende solo dalle condizioni di offerta del lavoro, vale a dire dal costo ...
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Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] di una classe con quelli di un'altra (v. Marx, 1852; tr. it., p. 496). Le stesse esigenze dello sviluppo capitalistico portano alla creazione di nuovi gruppi intermedi, quali i managers industriali e gli amministratori di società, gli addetti alle ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] p. 486); altri rilevarono come Durkheim avesse riconosciuto solo in parte il carattere globale della concorrenza nella società capitalistica. Tuttavia le due forme di solidarietà postulate da Durkheim, se interpretate come tipi ideali, come prototipi ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] luogo gli sviluppi simili osservabili in retrospettiva - in questo caso la nascita di una economia agraria di stampo capitalistico (v. Bloch, 1963, pp. 20 ss.).
Funzione descrittiva
Dal punto di vista descrittivo l'obiettivo principale della storia ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] utilitarista Weber non stabilisce un nesso causale, perché molteplici sono stati i fattori che hanno condotto alla società capitalistica moderna. Se si può dire che l'epoca moderna sia, almeno in parte, il prodotto del protestantesimo, per ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] essenzialmente come un processo ideologico, in quanto vende non solo beni e servizi, ma un intero sistema (quello capitalistico) e un modello di vita improntato al consumismo (v. Schudson, 1984).
Campagne politiche. - Un importante elemento nella ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...