TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] svolta di Salerno, interiorizzazione dell'ordine di Jalta", viene considerato parte essenziale del progetto di ristrutturazione capitalistica (Proletari e stato. Per una discussione su autonomia operaia e compromesso storico, Milano 1976).
Bibl.: Per ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] e Friedrich Engels, che concepirono la dittatura del proletariato come una fase di transizione per abbattere la borghesia capitalistica e avviare la costruzione del socialismo sotto la direzione del partito comunista. Fatta propria dapprima anche da ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] sempre più avanzate e di struttura lo strumento di lotta in grado di far scoppiare le contraddizioni delle società capitalistiche e l'inevitabile conflitto fra democrazia e capitalismo.
9. La crisi del Welfare State e il ripensamento del riformismo ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] v. Riker, 1982).Il fatto è che il marxismo - quanto meno da Marx a Lenin - gioca bene contro la democrazia che dichiara capitalistica e borghese; ma gioca male in casa propria, e cioè quando si tratta di spiegare quale sia la democrazia che rivendica ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] definita il fisico Alvin Weinberg per analogia con il 'big business', le grandi concentrazioni dell'industria capitalistica), che era cresciuta in misura esponenziale raddoppiando le proprie dimensioni approssimativamente ogni quindici anni. Per dare ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] nel corso di un secolo di così forte accelerazione della rivoluzione industriale e di riorganizzazione dell'economia capitalistica, tra Saint-Simon e il movimento tecnocratico americano del primo Novecento, due sono fondamentalmente quelle che vanno ...
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Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] : quella tra etica cattolica ed etica protestante e quella tra economia di mercato civile ed economia di mercato capitalistica. Eppure il mercato anticipa di alcuni secoli l’avvento del capitalismo.
Sorge spontanea la domanda: perché nell’ultimo ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] , 1983). Questa tesi era aspramente contrastata dagli eredi del populismo i quali ritenevano improbabile e non necessaria la transizione capitalistica data la prevalente base sociale contadina della Russia del tempo. Nel momento in cui Lenin e i suoi ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] la libertà dell’insegnamento privato; sul piano sociale si impegnava a limitare l’accentramento della ricchezza capitalistica e a sostenere la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Partecipò ai governi Badoglio, Bonomi ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] la più grave e diffusa violenza è l'ingiustizia sociale in generale, oppure la competitività tipica della società capitalistica; secondo altri ancora, è violenza ogni forma di pedagogia. Questo modo di vedere non è generalmente condiviso, soprattutto ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...