Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] cui contenuto essenziale è così riassumibile: trovare una risposta adeguata oppure essere degradate al rango di colonie del 'centro' capitalistico.
Un fenomeno del genere è una novità storica assoluta. Nel passato, ci sono state civiltà dotate di una ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] come tendenza a un partito nuovo in grado di guidare le lotte del mondo del lavoro contro la società capitalistica e per il socialismo.
Fu perciò nettamente contrario al coinvolgimento dei socialisti nella politica di centrosinistra, e promosse ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] , il quale introduce però, pur conservando rigide forme di autoritarismo politico, un’amplissima apertura alla proprietà capitalistica dei mezzi di produzione che consente un’elastica e vigorosa crescita economica. Per tale peculiarità risulta quindi ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] dai p. borghesi; la terza riguarda la collaborazione dei p. di classe alla gestione del potere in seno alla società capitalistica, nonché le trasformazioni dei p. di classe una volta raggiunto il potere per via rivoluzionaria.
La nascita dei p ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] poteva e doveva, tra l'altro, consentire di evitare le forche caudine e le peripezie sociali dello sviluppo capitalistico, quello sviluppo che per i socialisti occidentali si poneva invece come una tappa intermedia ineludibile, nonché produttrice di ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] flessione dei valori spirituali che poggiano sui pilastri dello "spirito critico", dello "spirito scientifico" e dello "spirito capitalistico", è in realtà solo una condizione di affievolimento dello spirito critico e un relativo stato di disarmonia ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] del Settecento – che ha avuto le sue maggiori manifestazioni nella rivoluzione industriale, nell’avvento della borghesia capitalistica, nelle rivoluzioni americana e francese e nella formazione della classe operaia – ha cambiato profondamente i ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] etico-politico, nella concezione marxista l'avanzamento materiale produce tre subculture politiche: quella di una classe capitalistica sfruttatrice e sempre più concentrata; quella di una classe lavoratrice sfruttata, soggetta alla propaganda e alla ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] : quella tra etica cattolica ed etica protestante e quella tra economia di mercato civile ed economia di mercato capitalistica. Eppure il mercato anticipa di alcuni secoli l’avvento del capitalismo.
Sorge spontanea la domanda: perché nell’ultimo ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] economie nazionali, ma piuttosto di macro-regioni definite su base economico-funzionale, oppure di snodi funzionali della rete capitalistica globale come quelli rappresentati dalle World City. A questo si aggiunge la portata di alcune sfide, definite ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...