ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] con il quale si conclude la narrazione dei Gesta archiepiscoporum Mediolanensium.
Si può ritenere che A. appartenesse al ceto capitaneale sia per la sua discendenza da una famiglia che, per avere dato alla città un vescovo, doveva essere di capitanei ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] Albano, Alzano e Corno e in val Brembana.
Si è fatta questione dagli storici se invece Ariberto non fosse della famiglia capitaneale di Arzago; ma le circostanze che si sono addotte in favore di questa ipotesi non sembrano a sufficienza probanti.
La ...
Leggi Tutto
PUSTERLA, Guglielmo della
Elisa Occhipinti
PUSTERLA, Guglielmo della. – Vissuto tra il XII e il XIII secolo, non se ne conosce la data di nascita, né precisamente quella della morte; il primo elemento [...] di questo gruppo parentale ebbero cariche nell’organismo comunale fin dalla sua prima fase in rappresentanza del ceto capitaneale; dal 1126 al 1135 Anselmo della Pusterla fu a capo della Chiesa ambrosiana e nei decenni seguenti si infittiscono ...
Leggi Tutto
TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] Archiepiscoporum Mediolanensium”..., 1908, p. 97), ma più probabilmente ai da Landriano, famiglia della vassallità vescovile di rango capitaneale con basi patrimoniali a sud di Milano e attiva nell’XI secolo in ambito urbano, soprattutto con Guido ...
Leggi Tutto
LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] ricevuto "venditiones et privilegia", ai capitanei "de Bessana et de Porta Horientali atque Lomagna", gruppo parentale di estrazione capitaneale al quale apparteneva il compagno di lotte di L., Erlembaldo (Keller, 1995, p. 179). L'adesione di L ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] politico rappresentato dalla scelta dei presuli cittadini, trovando in questo, in diverse occasioni, punti d'incontro con il gruppo capitaneale. Infatti, già nella prima metà dell'XI secolo, durante l'episcopato di Ariberto da Intimiano (1018-45), vi ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] e il M. e i suoi fratelli.
Non si hanno indizi di sorta per annoverare i Maggi tra le casate di tradizione capitaneale; si tratta verosimilmente di milites di tradizione urbana. Nei primi decenni del Duecento comunque la casata era già ramificata e ...
Leggi Tutto
DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] del padre del D., la zona di residenza di costui, sembrano escludere per i Dal Verme un'origine militare o capitaneale: quello dei Dal Verme sembra configurarsi come uno dei casi di ascesa sociale, tipici dell'età comunale.
Qualificato come iudex ...
Leggi Tutto
ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] nobiles utrique natione"; Bonizone di Sutri ritiene A. "ex equestri progenie ortum"; Amolfo, appartenente e difensore della nobiltà capitaneale, afferma, invece, che egli era "modicae... auctoritatis, humiliter uptote natus". Pare che A. non fosse di ...
Leggi Tutto
RANGONI, Guglielmo
Giancarlo Andenna
– Figlio di Gherardo Rangoni – non è noto il nome e la famiglia della madre, nonché il luogo di nascita –, vide la luce probabilmente attorno alla metà del XII [...] se i vassalli avessero prestato giuramento di fedeltà ai Rangoni. Si può dunque sostenere che essi fossero omologabili al ceto capitaneale.
Guglielmo dovette sposarsi durante gli anni Ottanta del XII secolo con una donna di Modena di nome Guiglia ...
Leggi Tutto