BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] del padre, trovando nello zio paterno Fabio, professore all'Istituto superiore di economia e commercio di Venezia, un'amorevole guida ed un saldo appoggio. A Padova seguì i corsi universitari, udendo le ...
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STEFANARDO da Vimercate
Marino Zabbia
STEFANARDO da Vimercate. – Nacque a Milano attorno al 1230. Non è noto il nome della madre; il padre Resonando faceva parte della milizia cittadina (la sua provenienza [...] dal ceto capitaneale, proposta dalla tradizione erudita milanese, non ha trovato conferma in ricerche più recenti) e apparteneva alla fazione nobiliare esiliata da Martino Della Torre.
Nel 1261 i fuoriusciti tentarono di rientrare con le armi in ...
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RUMI, Giorgio Carlo Aldo
Edoardo Bressan
– Nacque a Milano il 15 marzo 1938, figlio unico di Guido, possidente, ufficiale del regio esercito, e di Luigia Marinelli Devoto, pittrice.
È stato l’ultimo [...] discendente diretto di una famiglia capitaneale dell’alto Lario infeudata del piano di Dongo dal XIII secolo, che diede al Comasco figure di notevole importanza politica, ecclesiastica e istituzionale.
Sulla sua vocazione di storico e sulla sua ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] aristocratica attestata dal 1120, una tra le poche gravitanti su Verona che potesse fregiarsi del titolo capitaneale, che identificava l’alta aristocrazia del regno italico. Il castello di Nogarole (in posizione strategica al confine tra il Veronese ...
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UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] distinte del territorio aretino nel XII secolo.
Il nucleo principale si identifica con i filii Benzi, famiglia di livello capitaneale attiva in Casentino nell’XI secolo attorno al castello di Partina (oggi nel comune di Bibbiena). Nella prima metà ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] Sancto Petro, e Ottone da Conturbia. È quindi probabile che Graziano Tornielli in quell’anno appartenesse già al ceto capitaneale o fosse comunque socialmente omogeneo a esso.
Tale dignità politico-sociale favorì la sua elezione a console del Comune ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] , sia da ufficiali della Chiesa novarese, quali l'arcidiacono, l'advocatus, il signifer, tutti esponenti di quel ceto capitaneale al quale di norma gli stessi vescovi appartenevano. Anche L. presiedette più volte la propria curia, alla presenza della ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] con il quale si conclude la narrazione dei Gesta archiepiscoporum Mediolanensium.
Si può ritenere che A. appartenesse al ceto capitaneale sia per la sua discendenza da una famiglia che, per avere dato alla città un vescovo, doveva essere di capitanei ...
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PUSTERLA, Guglielmo della
Elisa Occhipinti
PUSTERLA, Guglielmo della. – Vissuto tra il XII e il XIII secolo, non se ne conosce la data di nascita, né precisamente quella della morte; il primo elemento [...] di questo gruppo parentale ebbero cariche nell’organismo comunale fin dalla sua prima fase in rappresentanza del ceto capitaneale; dal 1126 al 1135 Anselmo della Pusterla fu a capo della Chiesa ambrosiana e nei decenni seguenti si infittiscono ...
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TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] Archiepiscoporum Mediolanensium”..., 1908, p. 97), ma più probabilmente ai da Landriano, famiglia della vassallità vescovile di rango capitaneale con basi patrimoniali a sud di Milano e attiva nell’XI secolo in ambito urbano, soprattutto con Guido ...
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