ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] nobiles utrique natione"; Bonizone di Sutri ritiene A. "ex equestri progenie ortum"; Amolfo, appartenente e difensore della nobiltà capitaneale, afferma, invece, che egli era "modicae... auctoritatis, humiliter uptote natus". Pare che A. non fosse di ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] dell'arcivescovo Ariberto risultava sempre più indebolito.
Egli, infatti, si era imposto soprattutto grazie all'appoggio del ceto capitaneale, ma in seguito all'emanazione da parte di Corrado II della Constitutio de feudis i capitanei avevano creato ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] Allegranza Perusio, Carabella Toscano, Andrea Saramita e ser Danisio Cotta, appartenente a una prestigiosa famiglia dell'aristocrazia capitaneale legata al monastero di S. Ambrogio. Dapprima il suo corpo fu sepolto nel cimitero della parrocchia di S ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] la carica vicariale tra il 1349 e il 1369, anno della morte, in condominio con diverse combinazioni di consanguinei, e quella capitaneale tra il 1360 e il 1369, da solo. È interessante considerare come nel corso della sua vita, per altri aspetti meno ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] l'esatta natura di queste cariche e, soprattutto, che rapporto operativo avessero l'una con l'altra. L'ufficio capitaneale, a quanto sembra istituito nei primi anni del regno di Guglielmo I, aveva certamente ampie competenze e comportava il comando ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] stato opposto Landolfo da Carcano, già scomunicato a causa della sua nomina imperiale, che apparteneva a una nobile famiglia capitaneale milanese, legata all'arcivescovato da vincoli feudali. Quando nel 1118 la popolazione di Como si sollevò a favore ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] Tavagnacco 1988, pp. 103-110, 115 s., 144, 146; A. Castagnetti, Governo vescovile, feudalità, “communitas” cittadina e qualifica capitaneale a Trento fra XII e XIII secolo, Verona 2001, pp. 128 s.; M. Dissaderi, Povo (di) Pellegrino, in Nuovo Liruti ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] - G. Bergamini - S. Cavazza, Udine 2000, pp. 290, 300; A. Castagnetti, Governo vescovile, feudalità, “communitas” cittadina e qualifica capitaneale a Trento fra XII e XIII secolo, Verona 2001, pp. 128 s.; Documenti trentini negli archivi di Innsbruck ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] del 1277, probabilmente il 26, ucciso in un attentato insieme con Antonio Nogarola, un esponente della nota famiglia capitaneale non molto in vista nel periodo postezzeliniano.
La tradizione cronistica attribuisce concordemente l'assassinio del D. ad ...
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