Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] celebrare il potere della Repubblica, il palazzo del Capitanio, "bellissimo, primo ut multi dicunt, de -318). Un rimando necessario a completamento di quanto scritto in questo saggio è Angelo Ventura, Il Dominio di Venezia nel Quattrocento, in AA.VV ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] , un ritratto del generale Priuli e di «capitani da mar» — e gli altri oggetti di valore e gioielli — la saliera e , Criminali, reg. 18, cc. 207v-208v.
125. Angelo Ventura, Barbarigo, Girolamo, in Dizionario Biografico degli Italiani, VI, Roma 1964 ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] di lasciti per 1.000 messe anche da parte di Veneziani di media statura sociale (42); perfino nella piccola isola di Corone nel 1292 la vedova di un certo Ventura ; ma v. anche le note introduttive di Ovidio Capitani, alle pp. IX-XVI). L'importanza ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] e, a causa sua, viepiù "poltroni et traditori" i "capitani delle galee et nave", mentre la "ciurma" sarebbe disposta a battersi. Ignavia di vertici e combattività di sottoposti. Non si tratta di stabilire, col bilancino del vero e del falso, se è ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] numero non inferiore di fanti, nella seconda metà di aprile 1529 il G. prese posizione in Capitanata. Costretto a La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna, 1450-1550. Atti del Convegno, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] l’impresa dal lato commerciale, fossero insomma capaci di diventare veri capitani d’industria», tramontata la simbiosi con il in Italia fra Otto e Novecento, a cura di E. Decleva, C.G. Lacaita, A. Ventura, Milano 1995.
Milano e la Lombardia nella ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] il G. manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, dove era "in gran furono incaricati del progetto dal duca d'Alba (i capitani Chiappino Vitelli e Gabrio Serbelloni e l'ingegnere architetto ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] territoriale – dispersi com’erano sui territori diCapitanata, Contado di Molise e Principato Ultra –, la loro primogenito, la venturadi restaurare per alcun tempo la dignità del lignaggio. Entrato nel 1480 al soldo di Ferdinando, infatti, ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] , 1917-1983, scelte e annotate da G. Braga, A. Forni e P. Vian, introduzione di O. Capitani, Roma 1994, pp. 24 n. 2, 30-32, 34-37, 39 n. 2, 123 Humanitas, 2013, 6, pp. 1018-1033; A. Ventura, Il fascismo e gli ebrei. Il razzismo antisemita nell’ ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] con Marco Molin prima e Francesco Foscari poi come capitani, fino all'aprile del 1503, quando gli 119 s.; Notizie ipettanti la città di Vicenza... (per nozze Valle-Bagolini), Verona 1863, p. 10; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...