CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] 173); C. Argegni, Condottieri,capitani,tribuni, I, Milano 1936, p. 135; A. da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata von Venedig, III, Stuttgart 1964, pp. 29 s.; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] dopo fu data al F. e al più giovane Venturadi Moro. Oggi rimangono solo due di questi episodi, assai danneggiati e ridipinti più volte: S. Pietro martire che consegna gli stendardi ai capitani del Bigallo perché combattano i patarini e S. Pietro ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] percorso culturale e artistico, intellettuali tra i più vivaci e ricchi di idee che, come scrisse Antonio Ghirelli, «ebbero la venturadi incontrarsi, di essere compagni di liceo e di volersi bene, agli inizi degli anni Trenta, nel vecchio ginnasio ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] e Grimaldi in particolare - vennero accusati di maneggi segreti per deporre i due capitani e abbattere il regime popolare. Essi battaglia, secondo quanto riferito dal cronista astigiano Guglielmo Ventura, il G. trovò la morte.
Dal suo matrimonio ...
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VITELLI, Giulio
Michele Lodone
– Nacque nel 1458 a Città di Castello, figlio naturale di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni della città, fu [...] ’opposizione del precedente vescovo Ventura Bufalini, trasferito nello stesso anno alla sede di Terni (Benzoni, 2011, capitani venturieri dell’Umbria, Montepulciano 1842, pp. 420-422; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche di Città di Castello, III, Città di ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] (ca. 1450-1550), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna (1450-1550), a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. 36 s.; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, II, p. 19. ...
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MARUCELLI, Germana
Marta Boneschi
– Nacque il 13 ott. 1905, a Settignano, presso Firenze, da Giuseppe ed Ester Romiti.
La cultura artistica e la tradizione artigianale toscana erano patrimonio delle [...] industria applicazioni Viscosa (SNIA Viscosa), di avvalersi della M. come consulente di produzione e pubblicità. Fu grazie a un finanziamento di 25 milioni di lire di Marinotti che la M., nel 1949, rilevò la sartoria Ventura in corso Venezia 18, dove ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Figlio di Guglielmo, del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova nella prima metà del XIII secolo. Il nome della madre è, attualmente, sconosciuto.
Nulla [...] la carica al figlio Corrado per i successivi tre anni, nel corso dei quali i capitani acconsentirono a una limitazione delle proprie prerogative in materia di giustizia.
Il 28 ottobre 1288, Spinola fu eletto nuovamente capitano del Popolo, assieme a ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] di cinquanta uomini d'arme al veronese conte Francesco di San Bonifacio.
Questa eccezione indusse vari capitani Bonardi, I Padovani ribelli alla Repubblica di Venezia, Venezia 1902, pp. 51, 52, 55, 168, 266; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella soc. ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] e nel maggio dell'anno seguente notaio dei capitani dell'esercito. Per quattro volte notaio della Signoria da ser Ventura Monachi.
Fonti e Bibl.: Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXX, 1, a cura di N. ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...