La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] solo il motore: il Tatin ebbe la venturadi poter compiere, già grave di età, un volo sull'aerotorpedine Paulhan-Tatin dei rapporti tra proprietarî di aeromobili e personale di servizio, e quello fra armatori o capitanidi nave e la ciurma ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] capitani al soldo di Siena si alternarono ora alle congiure fomentate da Antonio Petrucci. Un poco di quiete fu portata dall'intromissione di Siena alle fiere di Sciampagna, ivi 1898; A. Professione, Siena e le compagnie diventura nella seconda metà ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] da tutte le parti" (Ricotti, Storia delle Compagnie diventura in Italia). Così Rinieri de' Grimaldi, un fuoruscito capitani. Più tardi anche presso di noi si ebbero balestrieri a cavallo, come si legge in una condotta di Costanzo Sforza, Signore di ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] signorie si imposero e, con le signorie, la cavalleria. Le compagnie diventura costituirono il nerbo principale degli eserciti nei secoli XIV e XV e furono miste di cavalieri e di fanti; questi ultimi a poco per volta predominarono su quelli, anche ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] a prestito da un ricco provenzale famoso masnadiere e capitano diventura, fra Moriale, 4000 fiorini d'oro, prese al confiscò le ricchezze; arrestò due fratelli di lui, Brettone e Arlembaldo, che aveva creato capitani delle milizie e ai quali aveva ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] paladino nei paesi degl'infedeli, dove egli va errando come cavaliere diventura al soldo di sovrani in guerra, a causa delle persecuzioni di Gano, istigatore di Carlomagno non solo contro Orlando ma anche contro Rinaldo. Il poema frammentario ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] pensiero non ignobile egli veniva maturando. Le compagnie diventura che riempiono di sé l'Italia del Trecento, sono quasi agli stranieri, i capitani e ufficiali delle compagnie nemiche incatenati, entrò in Roma tra due folte ali di popolo che lo ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie diventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie diventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] delle vittorie e del dominio straniero.
Bibl.: Si vedano le opere citate alla voce compagnie diventura; inoltre A. Fabretti, Biografie dei capitani venturieri dell'Umbria, Montepulciano 1842-51, e i lavori speciali citati sotto le voci dei ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano diventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] , Vicenza 1489; G. B. Poggio, Vita di N. P., vers. ital., Perugia 1636; A. Fabretti, Biografia dei capitani venturieri dell'Umbria, Montepulciano 1842, I; E. Ricotti, Storia delle compagnie diventura, Torino 1844, III; A. Semerau, Die Condottieri ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] capitani del pieno Rinascimento. La sua fortuna politica e militare è strettamente congiunta agli atteggiamenti diventura in Italia, III, Torino 1845, passim; L. Leônij, La vita di Bart. d'Alviano, Todi 1858; A. Medin, La storia della Repubblica di ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...