GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] un principe sul piano politico e diplomatico piuttosto che come il semplice cambiamento di campo di un capitanodiventura nel corso di un conflitto. Come opportunamente sottolinea il Mallett (1973, p. 124), il significato delle condotte assunte da ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] da Antonia da Baggio: Giovanni, Caterina, Francesco, Orsina, Isabella e Baldassarre. Quest'ultimo fu capitanodiventura e capostipite dei Castiglione di Mantova: da suo figlio Cristoforo nacque il Baldassarre autore del Cortegiano.
Consilia. Assai ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] fecero seguito la cassazione dei privilegi accordati ai suoi eredi, un nuovo accordo con Piccinino, che garantiva al capitanodiventura il denaro necessario a pagare le sue truppe e l'aspirazione a crearsi una propria signoria, e soprattutto un ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] informarlo degli accordi raggiunti, trattare l'organizzazione della crociata e discutere del capitanodiventura Iacopo Piccinino. In seguito, comunque, Alfonso scelse di inviare a Roma Palomar e il gerosolimitano Luis Despuig che partirono nel ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] straniero nella penisola, e anche l'elevazione morale del capitanodi bande, che non è più un volgare avventuriero e dell'Italia e degli alleati, in modo che né società diventura né straniere e barbare genti potessero invadere l'Italia contro ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] presenza, dall'agosto 1374, di soldati al comando di Juan Fernández de Heredia, promosso capitano generale. Gli Stati venivano minacciati dal passaggio quasi ininterrotto delle grandi compagnie diventura - la città di Avignone pagò 4000 fiorini in ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] mani" e per due anni con il titolo di "conte e capitanodi Cherso et Ossaro"; era la comunità che pagava Civica, C.M. 279, c. 224v, segnalato da Angelo Ventura, Considerazioni sull'agricoltura veneta e sulla accumulazione originaria del capitale nei ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] di Genova, dove era decaduta la marina di stato, ma gli armatori genovesi combattevano come capitani diventura. pisano impone l'uso della bandiera, lo Statuto di Genova del 1330 anche le insegne del capitano; è consuetudine costante, tra la fine del ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] stato (vicario temporale e spirituale, maresciallo, capitanodi Udine), e Francesco il Vecchio conseguì forse soprattutto si assistette alla formazione delle prime compagnie diventura stabili, largamente composte da stranieri, destinate a ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Bollani ingiungeva al podestà e capitanodi Treviso di far inflessibilmente osservare l'"antiquissima consuetudo belli quale momento fondativo della legittimazione del potere cf. Angelo Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e ' ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...