CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] da Antonia da Baggio: Giovanni, Caterina, Francesco, Orsina, Isabella e Baldassarre. Quest'ultimo fu capitanodiventura e capostipite dei Castiglione di Mantova: da suo figlio Cristoforo nacque il Baldassarre autore del Cortegiano.
Consilia. Assai ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] fecero seguito la cassazione dei privilegi accordati ai suoi eredi, un nuovo accordo con Piccinino, che garantiva al capitanodiventura il denaro necessario a pagare le sue truppe e l'aspirazione a crearsi una propria signoria, e soprattutto un ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] informarlo degli accordi raggiunti, trattare l'organizzazione della crociata e discutere del capitanodiventura Iacopo Piccinino. In seguito, comunque, Alfonso scelse di inviare a Roma Palomar e il gerosolimitano Luis Despuig che partirono nel ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] presenza, dall'agosto 1374, di soldati al comando di Juan Fernández de Heredia, promosso capitano generale. Gli Stati venivano minacciati dal passaggio quasi ininterrotto delle grandi compagnie diventura - la città di Avignone pagò 4000 fiorini in ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] anche stato inviato ad Arezzo come capitanodi Giustizia con l'incarico di riformare il governo della città.
Secondo di queste alleanze era quello di costituire un fronte comune contro le compagnie diventura che - fossero o meno rimaste prive di ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] veniva nominato "sindaco" con l'incarico di provvedere alla scelta del capitanodi Giustizia per il secondo semestre del 1433 e sarebbe stata gravemente turbata dall'arrivo dell'esercito diventuradi lacopo Piccinino, nella primavera del 1455. Per ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] Visconti. Contemporaneamente a Siena convergevano i più abili capitani diventura italiani, inviati da Giangaleazzo a difendere la città.
città. In seguito alla nomina del C. a capitano generale dei ghibellini toscani le sorti del partito visconteo ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e il permesso di servire il re di Napoli. Dopo un avventuroso viaggio, il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel 12° di linea napoletano; prima in Ungheria, a Pest, dove ebbe la venturadi incontrare il cugino colonnello austriaco. Risale al breve ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] delle ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi astigiani nello stesso mese di maggio, capeggiati dal C. e dal capitano del Popolo, Federico Troto, assalirono Masio ed Incisa e devastarono ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...