DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] , che lo lasciò erede dei suoi beni. Nel 1399 il paese fu messo a sacco dall'esercito del duca di Milano; il capitanodiventura Ottone Terzo catturò Francesco e chiese alla famiglia un forte riscatto, che, però, non venne pagato, perché Francesco ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] Lazzaro del Sega contemporaneo (con un proemio) (IV, 1849); Bartolomeo Boccanera capitanodiventura (memoria con documenti) (IV, 1849); Il Cantaccio. Via Carbonaia (scritti di topografia pratese) (V, 1850); Sposalizio d'Iparchia filosofia. Commedia ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] o letteraria - è impossibile precisare.
Diverso è il tono e l'ambiente del quinto libro: dedicato a Bartolomeo d'Alviano, capitanodiventura e condottiero dell'esercito veneziano, canta le battaglie e non più gli amori dei paladini. All'immagine ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] di fazione della sua città e fu acceso sostenitore di Francesco Zurlo, capitanodiventura al soldo degli Spagnoli, di nella penultima frottola, che svolge il tradizionale tema della fanciulla smaniosa di nozze: "Matre mia, marita me, / Ch'io mi sento ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] tra il 1523 e il 1528 a Vitello Vitelli, il grande capitanodiventura che nei primi decenni del secolo aveva combattuto al servizio di vari principi italiani. La silloge è il risultato di una scelta piuttosto limitata nel numero e nel tempo, operata ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] lasciata una buona volta la Toscana, e messosi "in via, Cercando la ventura, peregrino" (son. 4, vv. 15-16), il primo approdo sicuro fosse una lettera del duca del 12 apr. 1494 al capitanodi Reggio (Matteo Maria Boiardo dal febbraio del 1487) perché ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di corte come gentiluomo di camera, il 28 febbr. 1807, creato capitanodi fanteria, ricevette l'incarico, per ordine di Maria Carolina, di a sedare la feroce polemica tra il Riccini, il Ventura e il Capece. Quest'ultimo comunque si stabilì per ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Pisa, un oscuro capitano, di avere consigliato al re che voleva la pace con i Francesi di contentarsi di una tregua, 154 e poi ancora a Bergamo da Comin Ventura nel 1587), secondo l'intitolazione di un codice magliabechiano fu scritta "in gratia ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] . manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, dove era "in di pace sa maneggiare la natura "fallace" del popolo, ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitanodi un esercito perché, in tempo di ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] .
Con quest'opera, concepita al culmine delle fortune militari e politiche di Piccinino, il G. assume il ruolo di celebratore delle gesta di una famiglia di comandanti diventura, potenziali aspiranti a un principato. Il poema termina in maniera ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...