DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] qualche altra cosa, preferì proseguire il viaggio alla volta del Gambia, che aveva fama di regione abbondante d'oro. Durante la navigazione ebbe la ventura d'incrociare due caravelle dirette anch'esse al Sud , una del genovese Antoniotto Usodimare ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] maggiore età e il 5 ottobre venne nominato capitano e signore della città di Mantova dagli Anziani, dai Savi e dal sec.), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna. 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] e Rocco, già nel portico del palazzo del Capitano. Era datato 1471 il perduto affresco di via Nicola Mazza 51 con la Madonna coi ss Preussischen Kunstsammlungen, VIII (1887), pp. 120-122; A. Venturi, La Galleria Crespi in Milano, Milano 1900, pp. 61 ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] capitano e, il 21 maggio di quell'anno, maggiore per meriti di guerra conseguiti sull'altopiano di Unità e l'intervento (1870-1914), III, Firenze 1939, p. 102; A. Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941, p. 53; G. B. Bognetti, A. C., in Arch. ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] . Con la ripresa delle ostilità nel '99, fu nominato capitano nella 1ademi-brigade piemontese dal generale J.-E. Championnet; passò viaggiatori di qualsiasi nazionalità. Come collezionista di an-, tichità ebbe la venturadi operare precisamente ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Milano sotto la propria guida. Nel 1307 fu nominato capitano del Popolo di Milano per un anno, e contemporaneamente ricevette la ibid., coll. 888, 892 ss., 897; O. Alferius et G. Ventura, Chronica Astensia, ibid., XI, ibid. 1727, coll. 170, 231, 235 ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] ritorno in Piemonte Filippo si insediò ad Asti come capitano d’armi: carica attribuitagli per tre anni (dal al tempo di Guglielmo Ventura secondo nuovi documenti, Pinerolo 1903, pp. 129-598; Parlamento sabaudo. Patria cismontana, a cura di A. Tallone ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] Terzo di Città nel 1566 e nel 1583, gonfaloniere nel 1588, capitano nel bimestre maggio-giugno 1595 (Archivio di Stato di Siena 24: La ventura de’ Travagliati, con i discorsi di Giugurta Tommasi alle nobili e caste donne in essa ventura comprese. 1571 ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] lasciare il paese una volta che avevano avuto la venturadi entrarvi.
Il C. fu autore di due lettere: la prima inviata da Cochin, in della città di Zidem (l'odierna Gidda), porto della Mecca, il capitano maggiore Lopo Soares decise di non dare ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] vescovo di Massa, Ventura Benassai, nell'ufficio di tesoriere pontificio; il 7 marzo dello stesso anno fu creato vescovo di Mileto di ammettere in città gli uomini del capitano Ramazzotto, con i quali l'A. intendeva provvedere alla difesa di ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...