Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] mosaico d'oro di San Marco, Tiziano e lo scultore del monumento di Benedetto Pesaro (che fu capitano da mar e fabbrica "in mezo della città".
235. Cf. Angelo Ventura, Genesi e caratteri delle relazioni degli ambasciatori veneziani, introduzione a ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] consiglio comunale. Così era infatti capitato nel ’24 con la dura presa di posizione di Davide Giordano e l’intervento 1938-1943: la società italiana del ‘consenso’ alla Resistenza, a cura di Angelo Ventura, Venezia 1996, pp. 10-11 (pp. 3-19).
406. ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] agli utili che speravano di trarne, il capitano e i tre "fanti" di questa magistratura: anch' G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, p. 266 n. 1.
197. Cf. A. Ventura, Introduzione, a Relazioni degli ambasciatori veneti, I, pp. XXVIII-XXXIII.
198. Cf. G. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 1798. Almeno Goldoni ha avuto la venturadi finire i suoi giorni a Parigi, la prima meta di Casanova allorché si proietta all'estero. s'incapriccia dell'amante del capitano generale della Catalogna; e questi fuori di sé prima l'incarcera e poi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . 105.
254. Cf. gli studi di Pietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore, V/2, p. 142 capitano Antonio Paravia, tesi di laurea, Università degli Studi di Padova, a.a. 1995-1996.
305. Cf. in questo volume il saggio di ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] che i Mongoli giunsero sino a Damasco, e fu gran ventura che una provvida carestia li fermasse alle soglie dell'Egitto. I, 1977, pp. 105-118).
117. Si tratta di Girolamo di Moisè, che fu capitano in Golfo nel 1493, e provveditore d'Armata dal 1500 ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] con false note tipografiche (in Lione, per Gasparo Ventura, 1643), giudicato una scandalosa enormità, mentre l dottore in legge, che avrebbe dovuto "tenere un catastico di tutti i libri che capitano in dogana con lo specifico dell'autore, del luogo ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] del medico che segue il capitano generale da mar sono remunerate con un "salario" massimo di 25 ducati mensili (65). sociali, secoli XII-XVIII, a cura di Annalisa Guarducci, Firenze 1990, pp. 458, 504-505; A. Ventura, Nobiltà e popolo, pp. 353 ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] Gonzaga, ora capitano generale di Venezia, partì verso sud al comando di un esercito di cinquemila uomini the Early Renaissance State, Baltimore 1988, pp. 153-156.
106. Angelo Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964 ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] a contendere a Francesco Morosini la carica suprema dicapitano generale da mar cui pure molto ambiva (179 Dieci, Criminali, reg. 18, cc. 207v-208v.
125. Angelo Ventura, Barbarigo, Girolamo, in Dizionario Biografico degli Italiani, VI, Roma 1964 ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...